SP 76, Di Nolfo: “Non solo un’opera pubblica, ma un diritto”

Un’infrastruttura attesa da anni, ora finalmente in fase di progettazione. La strada provinciale 76 Fenosu torna al centro dell’attenzione grazie a un incontro operativo tenutosi nei giorni scorsi su iniziativa della consigliera comunale di Ploaghe, Annamaria Faedda. Presenti all’incontro l’Amministratore Straordinario della Provincia di Sassari, Gavino Arru, il dirigente del settore Viabilità Giovanni Milia e il consigliere regionale Valdo Di Nolfo.

Al termine dell’incontro, la consigliera Faedda ha espresso soddisfazione per l’avvio delle procedure progettuali, sottolineando la valenza strategica dell’opera per il territorio. Sulla stessa linea, l’intervento del consigliere regionale Di Nolfo, che ha voluto rimarcare la portata dell’opera al di là del piano tecnico.

«Condivido pienamente le parole della consigliera Annamaria Faedda: quella della SP 76 è una battaglia che parte da lontano e che oggi in continuità amministrativa, entra finalmente in una fase concreta. La disponibilità dei fondi già stanziati e trasferiti alla Provincia dimostra l’impegno orientato all’interesse dei territori per produrre risultati tangibili», ha dichiarato Di Nolfo.

Una posizione netta, che rivendica il valore politico e sociale dell’intervento: «Parliamo di un’infrastruttura che non è solo un’opera pubblica, ma un diritto: il diritto alla mobilità, alla sicurezza, all’interconnessione tra comunità che da troppo tempo vivono una condizione di isolamento. Restituire dignità a questi territori significa anche dotarli di collegamenti adeguati, che possano garantire pari opportunità a cittadini, imprese e giovani generazioni. Il nostro impegno ora è accompagnare il progetto in ogni fase, fino alla sua completa realizzazione».

Un passo in avanti, dunque, verso un collegamento essenziale per le aree interne del sassarese. Ma anche un segnale – politico e istituzionale – su come la viabilità non sia un capitolo secondario, bensì un elemento chiave per garantire sviluppo e coesione.

Opinione

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