Guida breve ai 13 Gremi della città di Sassari – Parte 4: Falegnami e Contadini.

  Ci siamo lasciati la settimana scorsa con voi lettori e lettrici della Gazzetta Sarda, attraverso le notizie tratte dai miei libri, e dedicate ai Gremi dei Calzolai e degli Ortolani; ora è la volta dei Falegnami e dei Contadini. 

  Gremio dei Falegnami. I Falegnami festeggiano San Giuseppe Lavoratore come patrono nella prima Domenica di Maggio e San Giuseppe il 19 Marzo; lo stendardo è azzurro, hanno bandiera “piccola”, hanno cappella e Candeliere presso la chiesa di Santa Maria di Betlem, detengono l’ottavo posto nella Discesa dei Candelieri ed è il sesto cero ligneo a varcare la soglia di Santa Maria di Betlem per il Voto all’Assunta. Il Candeliere è stato costruito nel 1921 dai maestri ebanisti dei Clemente. Il repertorio musicale si rifà al tamburo “solo”, e in ragione di suoni/passi processionali e della Faradda. Qualche anno dopo essersi separati dal sodalizio corporativo della Confraternita di Nostra Signora degli Angeli nei primissimi anni dell’800, un gruppo di mestieri insieme ai Carpentieri, o Falegnami, fondano un Gremio che ha per patrono San Giuseppe. Il santo, sposo della Vergine Maria, viene festeggiato per alcuni anni nella chiesa dei Trinitari, dove è posta la cappella del novello Gremio; le date annuali indicate per onorare San Giuseppe sono il 19 Marzo, e l’ultima domenica di luglio nel cosiddetto Patrocinio: quest’ultima è definita come festa maggiore. Le maestranze del nuovo sodalizio corporativo sono descritte nel capitolo 1 dello statuto del 1806 in lingua italiana: “Falegnami, ma eziandio i Bottai, gli archibuggieri, i Sellaj, gli Scultori, i Maestri cupponi, e Torchio, di molini d’acqua ed oglio, di mezzine e cattini, di Burò, ossia imbotitura di Carri, ed Aratri, li Tornieri, li Cadreghi, e finalmente gli Organisti qualora formino da se medmi le casse di Organi, le appartengono alla faccoltà di falegnami”. Ho riportato la dicitura originale del documento del 1806, e i lettori non tengano conto degli errori di scrittura presenti. 

  Gremio dei Contadini. I Contadini festeggiano San Giovanni Battista come patrono intorno al 24 Giugno e il Martirio del Battista il 29 Agosto. Lo stendardo è rosso, hanno bandiera “piccola”, hanno cappella e Candeliere presso la chiesa di Santa Maria di Betlem, detengono il settimo posto nella Discesa dei Candelieri ed è il settimo cero ligneo a varcare la soglia di Santa Maria di Betlem per il Voto all’Assunta. I Contadini hanno due Candelieri: l’antico, che una volta apparteneva al Gremio dei Pastori ed è stato assegnato ai Contadini nel 1937; e il secondo, nuovo dal 2019, che prende il posto del primo nella Faradda. Il repertorio musicale si rifà al tamburo “solo”, e in ragione di suoni/passi processionali e della Faradda. Un regolamento del Gremio dei Contadini stampato a Sassari nel 1958, recita in copertina: “fondato a Sassari nel 1852”; questa dicitura appare legata all’intitolazione del Gremio sotto il Battista della Nebbia. Il regolamento del 1958 è formulato in occasione della fusione tra il Gremio di San Giovanni Battista della Nebbia e la Società Agricola di Mutua Assistenza, dando così il via al Gremio Sociale di San Giovanni Battista della Nebbia. Lo statuto del Gremio dei Contadini è del 1913, conseguente ad un atto di giuramento fatto dinanzi al Pretore, in cui partecipano anche gremianti dei Massai-Agricoltori: ciò non significa che il Gremio dei Contadini sia nato nel 1913, ma che è stato riconosciuto legalmente in quella data, perché era necessario possedere una vera è propria carta di identità. Ulteriori informazioni sui Contadini di Sassari appaiono nel mio libro “Il Gremio dei Massai nella storia di Sassari”. Cari lettori e care lettrici, alla prossima settimana, con i Gremi dei Viandanti e dei Piccapietre.

Cultura

Maria Goretti: Un messaggio scomodo e necessario per il nostro tempo
La storia di Maria Goretti, la giovane contadina di Corinaldo "martirizzata" a soli 12 anni il 6 luglio 1902 da Alessandro Serenelli mentre difendeva la sua purezza, è una delle agiografie più note e, allo stesso tempo, più complesse da affrontare con la sensibilità moderna. Canonizzata nel 1950 da Pio XII come "martire della purezza", la sua figur...

Nuove Scoperte Archeologiche a Nuxis: La Grotta di Acquacadda
Le nuove scoperte archeologiche nella grotta di Acquacadda a Nuxis rappresentano uno dei progetti di ricerca più significativi attualmente in corso in Sardegna. Sotto la direzione scientifica del professor Riccardo Cicilloni dell'Università di Cagliari, gli scavi stanno rivelando importanti testimonianze delle cul...

Ardia di San Costantino a Pozzomaggiore: il galoppo della fede.
Ho visto corse di uomini a cavallo che non appartengono solo alla sua dimensione devozionale, ma al mantenimento di una tradizione viva, in una Sardegna sempre più rivolta alla modernità: è l’Ardia di San Costantino, con il suo galoppo sfrenato e il vento che solleva la polvere; nel paese del Meilogu, il tempo si trasfigura in spiritualità e azione...

Alghero: Bebo Guidetti presenta "Con rabbia e con amore" alla libreria Cyrano
Sabato 5 luglio alle 19:30 Bebo Guidetti sarà ad Alghero, ospite nello spazio all’aperto della libreria Cyrano. A dialogare con lui ci sarà Ignazio Caruso. Guidetti, per chi non lo sapesse, è uno dei volti de Lo Stato Sociale. Quando non era in tour con la band, ha scritto libri, condotto programmi radio, insegnat...

San Tommaso: l'Apostolo del dubbio che ci insegna a costruire
Il 3 luglio si celebra San Tommaso, un apostolo che la tradizione descrive come il dubbioso per eccellenza, ma anche come il protettore degli architetti. Una contraddizione solo apparente, perché nel suo dubbio si nasconde una lezione profonda sulla fede autentica.