Strategie. Politiche. Della stampa di regime. In un incontro-dibattito, l'inchiestista dell'Unione Sarda, Mauro Pili, ha svelato alcuni retroscena. Indicando che la strada maestra in tema energetico della Sardegna è quella del metano. A sostegno di una futura produzione di idrogeno. Confermando quindi il persistere dell'uso di risorse fossili inquinanti e porte sbarrate all'energia pulita. Come sostiene da inchiestista.
Rispondendo alle domande del giornalista Augusto Ditel, Pili è sembrato proporsi più da politico che non da giornalista. Affermando peraltro di non essere né di destra e né di sinistra. Ovvero dando un colpo di spugna ad una vita da amministratore pubblico. Sotto le insegne di Forza Italia e del Pdl. Giovanissimo diplomato di Istituto tecnico, nel 93 è diventato sindaco di Iglesias. Per due legislature. Poi Presidente della Regione Sardegna: nel 1999 e dal 2001 al 2003. E infine si è seduto sui banchi della Camera per tre legislature. Dal 2006 al 2018. Lasciati gli amici Azzurri berlusconiani, ha fondato un movimento di ispirazione sardista, Unidos. Naufragato nelle urne. Nel 2019. In suo soccorso è arrivato l'editore dell'Unione Sarda Sergio Zuncheddu, vicino ai berlusconiani. Oggi Mauro Pili è capo redattore del quotidiano cagliaritano. Ma non sembra aver lasciato la sua grande passione. La politica. Mario Guerrini.