Cagliari fa un passo avanti verso il nuovo stadio. Oggi, all’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, si è tenuta la seconda seduta della Conferenza di servizi decisoria per il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR), chiesto dal Comune di Cagliari.
La Conferenza ha dato parere positivo sulla compatibilità ambientale dell’intervento. Tutti gli enti coinvolti si sono detti favorevoli, pur restando in attesa di alcune integrazioni da parte del proponente.
“Esprimo soddisfazione per l’importante risultato conseguito”, ha detto l’assessora Rosanna Laconi. “Ringrazio tutti gli enti e le amministrazioni che hanno partecipato ai lavori, oltre alla Direzione generale dell’Ambiente e al Servizio valutazione impatti e incidenze ambientali per la professionalità dimostrata. La chiusura di un iter così complesso, iniziato nel 2023, dimostra l’efficacia della cooperazione istituzionale. Questo è un passo decisivo per un progetto strategico non solo per Cagliari ma per tutta la Sardegna”.
Alla seduta, coordinata dal Servizio valutazione impatti e incidenze ambientali, hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Cagliari (proponente), i progettisti e i tecnici delle società coinvolte: Cagliari Calcio, Sportium, Progetto CMR, Percassi e Ambiente S.p.A.
Presenti anche vari enti: Direzione generale dei Trasporti, Città Metropolitana di Cagliari, ARPAS, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, ASL di Cagliari, Servizio tutela del paesaggio della Sardegna meridionale, Servizio tutela dell’atmosfera e del territorio, oltre ad altri soggetti regionali e tecnici.
Sono state analizzate le integrazioni inviate dopo la prima seduta del 2 ottobre 2024 e le osservazioni degli enti intervenuti. Il Servizio VIA ha illustrato l’istruttoria tecnica, valutando con attenzione gli impatti ambientali, paesaggistici e sanitari.
Le integrazioni presentate rispondono in buona parte ai rilievi, anche se servono ancora chiarimenti su alcuni dettagli.
La determinazione finale e il rilascio del PAUR (che comprende anche l’Autorizzazione paesaggistica) passeranno ora alla Giunta regionale, su proposta dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente.
Un altro passo verso il nuovo Sant’Elia. E stavolta, senza troppi giri di parole.