I Papi. Storie e segreti: Sotero (166 al 175)

  Il Liber Pontificalis riporta che: Sotero [170 ca], nato in Campania, figlio di Concordius, della città di Fondi, ricoprì la carica per 9 anni, 6 mesi e 21 giorni. Fu vescovo al tempo di Severo [Verus], dal consolato di Rustico e Aquilino [162] a quello di Cethegus e Clarus [170]. Decretò che nessun monaco potesse toccare il drappo consacrato e offrire l' incenso nella chiesa santa. 3. Fece tre ordinazioni di dicembre, 18 sacerdoti, 9 diaconi; per vari luoghi 11 vescovi. Fu sepolto nel cimitero di Callisto sulla via Appia il 22 aprile. Aprile. Il vescovato rimase vacante per 21 giorni. Proclamato santo in qualche epoca, ora il suo nome non compare più nel Calendario Universale. Nato a Fondi, in Campania ma attualmente in provincia di Latina, da famiglia di origine greca, fu sempre molto attento nel mantenere stretti rapporti con i cristiani residenti al di là del mare Adriatico (nda : già considerata Chiesa Cristiana d'Oriente), anche attraverso opere caritatevoli. Non è escluso che già all'epoca si fosse presentata la possibilità di una opinione diversa circa l'interpretazione del pensiero teologico di Cristo, ovvero l'embrione di uno scisma.... che purtroppo accadrà successivamente. Sotero, cercò comunque di mantenere unita la comunione della fede cristiana, nonostante il tallone di un imperatore come Marco Aurelio. 

  Essendo morto papa Aniceto, salì egli sulla cattedra di Pietro l'anno 173. Vegliò specialmente alla stretta osservanza della liturgia e fu largo di soccorsi alle chiese povere ed ai cristiani condannati a lavorare nelle miniere. Durante i nove anni del suo pontificato impose le mani ad i i vescovi ed a 18 preti. Questi anni coincidono coi più belli del regno di Marco Aurelio. Il popolo di Roma amava molto papa Sotero per la sua grande affabilità: predicando, teneva attento l'uditorio, perchè era dotato di rara eloquenza. Stabilì che i sacerdoti dovessero celebrare la S. Messa sempre digiuni e proibì ai monaci di toccare i lini sacri dell'altare e di offrire l'incenso in chiesa. Benché la cosa sia dubbia, mostra ad ogni modo la grande distinzione che facevasi tra monaci e clero. Il pontefice costituì per contro un ordine diaconale femminile, anche per rispettare riti greci di più antica memoria e con essi salvaguardare il pensiero cristiano. Le sue spoglie sembra siano state dapprima sepolte accanto alle spoglie di Pietro, poi trasportate nelle catacombe di San Callisto, sotto il papato di Sergio II traslate nella chiesa di San Silvestro a Roma. Successivamente da San Silvestro alla chiesa di San Sisto e poi in parte disperse fino a finire a Toledo. 

  MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma, san Sotéro, papa, del quale san Dionigi di Corinto celebra l’egregia carità per i fratelli, poveri pellegrini, afflitti dalla miseria o condannati ai lavori forzati.

Cultura

San Pietro di Sorres: il respiro della pietra e il silenzio dell’anima.
Sulla collina silenziosa di Sorres a Borutta, il tempo si è fermato a contemplare la voce dello Spirito. Le pietre secolari e quelle moderne sussurrano storie di fede e di uomini, di mani che hanno costruito e di preghiere formulate nell’etere vivente. L’ombra dell’abbazia abbraccia il passato, intrecciando luce e memoria in un’unica armonia senza ...

Maria Goretti: Un messaggio scomodo e necessario per il nostro tempo
La storia di Maria Goretti, la giovane contadina di Corinaldo "martirizzata" a soli 12 anni il 6 luglio 1902 da Alessandro Serenelli mentre difendeva la sua purezza, è una delle agiografie più note e, allo stesso tempo, più complesse da affrontare con la sensibilità moderna. Canonizzata nel 1950 da Pio XII come "martire della purezza", la sua figur...

Nuove Scoperte Archeologiche a Nuxis: La Grotta di Acquacadda
Le nuove scoperte archeologiche nella grotta di Acquacadda a Nuxis rappresentano uno dei progetti di ricerca più significativi attualmente in corso in Sardegna. Sotto la direzione scientifica del professor Riccardo Cicilloni dell'Università di Cagliari, gli scavi stanno rivelando importanti testimonianze delle cul...

Ardia di San Costantino a Pozzomaggiore: il galoppo della fede.
Ho visto corse di uomini a cavallo che non appartengono solo alla sua dimensione devozionale, ma al mantenimento di una tradizione viva, in una Sardegna sempre più rivolta alla modernità: è l’Ardia di San Costantino, con il suo galoppo sfrenato e il vento che solleva la polvere; nel paese del Meilogu, il tempo si trasfigura in spiritualità e azione...

Alghero: Bebo Guidetti presenta "Con rabbia e con amore" alla libreria Cyrano
Sabato 5 luglio alle 19:30 Bebo Guidetti sarà ad Alghero, ospite nello spazio all’aperto della libreria Cyrano. A dialogare con lui ci sarà Ignazio Caruso. Guidetti, per chi non lo sapesse, è uno dei volti de Lo Stato Sociale. Quando non era in tour con la band, ha scritto libri, condotto programmi radio, insegnat...

San Tommaso: l'Apostolo del dubbio che ci insegna a costruire
Il 3 luglio si celebra San Tommaso, un apostolo che la tradizione descrive come il dubbioso per eccellenza, ma anche come il protettore degli architetti. Una contraddizione solo apparente, perché nel suo dubbio si nasconde una lezione profonda sulla fede autentica.