Trent’anni di eccellenza al femminile: il Premio Alghero Donna celebra il suo trentennale

  Sabato 18 gennaio, alle ore 20:00, il Teatro Civico di Alghero sarà il palcoscenico della trentesima edizione del Premio Alghero Donna. Un appuntamento che, con il patrocinio del Comune di Alghero e il sostegno della Fondazione di Sardegna, celebra il talento e la creatività femminile, confermandosi una manifestazione di straordinaria rilevanza culturale. 

  Neria De Giovanni, presidente della giuria, sottolinea con orgoglio il prestigio di questa ricorrenza: “Una manifestazione, un Premio letterario che raggiunge i trent’anni di vita, è un grande traguardo. In Italia i premi riservati alla creatività femminile sono restati veramente pochissimi. L’Albo d’Oro del Premio Alghero Donna raccoglie le protagoniste del mondo culturale nazionale sia in ambito giornalistico, sia in quello letterario per la prosa e la poesia.” Nel corso degli anni, il Premio ha visto avvicendarsi scrittrici di grande spessore come Vivian Lamarque, Cristina Comencini, Laura Pariani, Maria Rosa Cutrufelli e Lia Levi. Accanto a loro, giornaliste di calibro nazionale, tra cui Carmen Lasorella, Cristina Parodi, Cesara Bonamici e Bianca Berlinguer. 

  Un riconoscimento che ha saputo consolidare il proprio valore e prestigio, tanto da ottenere nel 2016 la Medaglia del Presidente della Repubblica, in occasione dei novant’anni del Premio Nobel a Grazia Deledda. Per questa edizione speciale, la giuria, composta da Antonio Casu, Antonio Maria Masia, Massimo Milza e Giuditta Sireus, ha premiato figure di spicco nel panorama culturale e artistico italiano. La sezione Giornalismo è stata assegnata a Vania De Luca, caporedattore vaticanista del TG3, che si è distinta per il suo impegno nell’informazione religiosa. “La scomparsa di una persona è un evento che coinvolge l’intera comunità”, ha ricordato durante un’intervista, testimoniando la sua dedizione non solo al giornalismo, ma anche al valore della solidarietà umana. 

  Per la sezione Prosa, il premio va a Milena Agus con il romanzo “Notte di vento che passa” (Mondadori). Nata da genitori sardi e radicata nella cultura dell’isola, Agus è riconosciuta a livello internazionale per la capacità di intrecciare temi universali con le sfumature di una terra antica e ricca di contrasti. La sezione Poesia, che quest’anno si apre alla drammaturgia, vede trionfare Ilaria Drago, scrittrice e attrice che si dedica alla riscoperta del valore femminile attraverso personaggi come Antigone e Circe. Una voce teatrale che si distingue per profondità e intensità espressive, capace di rievocare archetipi immortali.

  La serata, condotta da Neria De Giovanni, sarà impreziosita dalle esibizioni musicali di artisti d’eccezione. Inoria Bande, organettista e cantante di straordinaria unicità, figlia del celebre Francesco Bande, incanterà il pubblico con il suono avvolgente del suo organetto diatonico. Accanto a lei, il duo Antonello Colledanchise e Susanna Carboni proporrà un repertorio che intreccia tradizione e innovazione, portando sul palco testi algheresi e arrangiamenti originali. L’ingresso alla serata è gratuito, con possibilità di prenotazione tramite WhatsApp ai numeri indicati. Il botteghino sarà operativo dalle ore 19:00, per un accesso che promette di offrire al pubblico un’esperienza culturale unica. Questa trentesima edizione del Premio Alghero Donna sarà un’occasione per riflettere sul valore culturale e sociale del contributo delle donne alla letteratura, al giornalismo e alle arti. Un tributo degno di un evento che ha saputo resistere nel tempo, rinnovandosi e affermandosi come faro della cultura italiana.

Cultura

I papi. Storie e segreti: Telesforo (127-137)
  Telesforo (Terranova da Sibari, ... – Roma, 2 gennaio 137/138) è stato l'8º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica tra il 127/128 e il 137/138. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa. Secondo il Liber Pontificalis: «Telesforo, di nazionalità greca, già anacoreta, occupò il seggio per 11 anni, 3 mesi ...

I papi. Storia e segreti: Sisto I (Papa dal 115 al 125)
  Sisto I (in latino Xystus; Roma, 42 – Roma, 126/128) è stato il 7º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, che lo venera come santo. Fu papa orientativamente tra il 117/119 e il 126/128. Non si hanno notizie certe sulla sua vita e nemmeno sulla sua morte e il resoconto offerto nel Liber Pontificalis sulle regole disciplinari e litu...

I papi. Storia e segreti: Alessandro I (105-115)
  Alessandro I (Roma, ... – Roma, 115/116) è stato il 6º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, all'incirca tra il 105/106 e il 115/116. Di lui ci parla il Liber pontificalis: "Alessandro, di nazionalità romana, figlio di Alessandro, originario della regione di Caput-Tauri, occupò il seggio papale per 10 anni, 7 mesi e 2 giorni. ...

17 Gennaio: Sant'Antonio Abate
  Nella Tebàide sant'Antonio Abate, il quale, padre di molti Monaci, visse celeberrimo per la vita e miracoli; le sue gesta furono descritte da sant'Atanasio in un celebre volume. Il suo sacro corpo però, sotto l'Imperatore Giustiniano, fu ritrovato per divina rivelazione, portato ad Alessandria e sepolto nella chiesa di san Giovanni Battista....

I Papi. Storie e segreti: Evaristo (Papa dal 97 al 105)
  Le scarse informazioni giunte a noi su papa Evaristo sono contenute nel Liber pontificalis, che è una raccolta cronologica di biografie di papi del VI secolo.  "Euvaristo, di nazionalità greca, di Antiochia, figlio di un ebreo chiamato Giuda, proveniente dalla città di Betlemme, fu papa per 13 anni, 7 mesi...

Efisio martire: 15 Gennaio Dies Natali
  A Cagliari, in Sardegna, sant’Efisio Martire, il quale, nella persecuzione di Diocleziano, sotto il giudice Flaviano, dopo aver superato per divina virtù molti tormenti, alla fine, decapitato, vincitore se ne volò al cielo. Così recita il Martirologio romano. La popolarità del santo Efisio, martire orientale venerato in Sardegna, è dovuta...

I Papi. Storie e segreti: Clemente I (88-97)
  Papa Clemente I (88-97) viene così ricordato nel Liber Pontificalis: "Clemente, di nazionalità romana, originario del distretto del Celio, figlio di Faustino, occupò la sede pontificia per 9 anni, 2 mesi e 10 giorni. Fu vescovo al tempo di Galba e Vespasiano, dal consolato di Tragalo e Italico (a.d. 68) fino all'anno in cui Vespasiano fu c...

I Papi. Storia e segreti: San Cleto (Anacleto)
  Terzo papa dopo Pietro e Lino, Anacleto ebbe un singolare destino: sdoppiato in due persone distinte, Cleto e Anacleto, aveva due feste diverse nel Martirologio Romano, una quella odierna, l'altra il 13 luglio. L'errore sembra sia dovuto a un antico copista che stilando una lista dei papi inserì entrambi i nomi. Cleto in realtà è solo un...

I Papi. Storia e segreti: Lino
  Papa Lino (Volterra, 10 – Roma, 23 settembre 76) è stato il primo successore di Pietro e quindi il 2º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica tra il 67 e il 76. Il Liber Pontificalis afferma: "Lino, di nazionalità italiana, originario della provincia di Toscana, figlio di Ercolano, occupò la diocesi per 11 anni, 3 mesi e 12 giorni...