Successo di pubblico per le letture d’estate a Villa Edera

  Un’atmosfera magica ha avvolto Villa Edera lo scorso 3 agosto, in occasione dell’apertura delle Letture d’estate. L’evento, organizzato dall’Associazione Salpare in collaborazione con La Rete delle Donne Alghero, FIDAPA, ESI-Editori Sardi Indipendenti e Associazione Orion, ha registrato un sold out, confermando il grande interesse del pubblico per questa iniziativa culturale. La serata è stata arricchita dalla presenza della neo assessora alla cultura della città di Alghero, Raffaella Sanna, che ha portato i saluti personali e del Sindaco, rendendo l’incontro ancora più speciale. La tradizionale apertura musicale, affidata al talento della maestra Elisa Ceravola con il suo flauto traverso, ha creato un preludio perfetto per le presentazioni dei libri. 

  L’inizio è stato segnato dall’intervento di Alessandra Derriu, archivista algherese, che ha presentato il suo lavoro “Magia in Sardegna tra ‘800 e ‘900”. A seguire, la poetessa di Eboli Giuseppina Palo ha condiviso le sue emozionanti poesie contenute in “Nóstos”, il tutto coordinato e presentato con maestria da Neria De Giovanni, direttrice artistica della Rassegna. La serata ha riservato una gradita sorpresa con l’arrivo della musicista Inoria Bande, venuta a salutare la cugina Giuseppina Palo dopo molti anni. Il pubblico ha avuto l’opportunità di assistere a un breve e incantevole intrattenimento musicale grazie al celebre organetto diatonico di Inoria Bande, famosa in tutto il mondo per il suo talento. Il brindisi finale ha chiuso una serata all’insegna della cultura e della convivialità, con molte chiacchiere tra i partecipanti e la promessa di ritrovarsi nuovamente sabato 10 agosto per "La notte dei poeti di Villa Edera". L’evento ha dimostrato ancora una volta come la cultura possa creare momenti di condivisione e arricchimento per tutta la comunità.

Cultura

San Pietro di Sorres: il respiro della pietra e il silenzio dell’anima.
Sulla collina silenziosa di Sorres a Borutta, il tempo si è fermato a contemplare la voce dello Spirito. Le pietre secolari e quelle moderne sussurrano storie di fede e di uomini, di mani che hanno costruito e di preghiere formulate nell’etere vivente. L’ombra dell’abbazia abbraccia il passato, intrecciando luce e memoria in un’unica armonia senza ...

Maria Goretti: Un messaggio scomodo e necessario per il nostro tempo
La storia di Maria Goretti, la giovane contadina di Corinaldo "martirizzata" a soli 12 anni il 6 luglio 1902 da Alessandro Serenelli mentre difendeva la sua purezza, è una delle agiografie più note e, allo stesso tempo, più complesse da affrontare con la sensibilità moderna. Canonizzata nel 1950 da Pio XII come "martire della purezza", la sua figur...

Nuove Scoperte Archeologiche a Nuxis: La Grotta di Acquacadda
Le nuove scoperte archeologiche nella grotta di Acquacadda a Nuxis rappresentano uno dei progetti di ricerca più significativi attualmente in corso in Sardegna. Sotto la direzione scientifica del professor Riccardo Cicilloni dell'Università di Cagliari, gli scavi stanno rivelando importanti testimonianze delle cul...

Ardia di San Costantino a Pozzomaggiore: il galoppo della fede.
Ho visto corse di uomini a cavallo che non appartengono solo alla sua dimensione devozionale, ma al mantenimento di una tradizione viva, in una Sardegna sempre più rivolta alla modernità: è l’Ardia di San Costantino, con il suo galoppo sfrenato e il vento che solleva la polvere; nel paese del Meilogu, il tempo si trasfigura in spiritualità e azione...

Alghero: Bebo Guidetti presenta "Con rabbia e con amore" alla libreria Cyrano
Sabato 5 luglio alle 19:30 Bebo Guidetti sarà ad Alghero, ospite nello spazio all’aperto della libreria Cyrano. A dialogare con lui ci sarà Ignazio Caruso. Guidetti, per chi non lo sapesse, è uno dei volti de Lo Stato Sociale. Quando non era in tour con la band, ha scritto libri, condotto programmi radio, insegnat...

San Tommaso: l'Apostolo del dubbio che ci insegna a costruire
Il 3 luglio si celebra San Tommaso, un apostolo che la tradizione descrive come il dubbioso per eccellenza, ma anche come il protettore degli architetti. Una contraddizione solo apparente, perché nel suo dubbio si nasconde una lezione profonda sulla fede autentica.