Melodie e memorie: Un viaggio musicale tra spagnolo e sardo di Paula Pitzalis

  “Aprendimos español cantando” nasce da un progetto di Paula Pitzalis per potere apprendere ed avvicinarsi alla lingua spagnola cantando, utilizzando le canzoni di Maria Carta, di Paolo Pillonca e Piero Marras (Piero Salis). Avvicinare con il canto le persone a tale idioma significa anche riflettere su alcune tematiche della cultura sarda e non solo, ma anche sui sentimenti umani ed i valori universali dell’uomo. Il tema della casa, degli affetti, dei ricordi, dell’amore, dell’odio e della vendetta e della spiritualità, e dell’abbandono, sono caratteristiche che ancora oggi portano l’umanità a domandarsi sui suoi valori esistenziali, civili e sociali, ed incluso le proprie evoluzioni. Il lavoro di tale produzione discografica prevede anche il collegamento con dei QR Code che permettono all’uditore di apprendere il testo in forma di lettura e parlata con inerenti notizie biografiche in relazione agli autori dei brani onde far conoscere agli ascoltatori i depositari e gli artisti della nostra cultura e memorie storico poetiche. Il progetto ha visto la partecipazione del chitarrista Fabio Secci e della violinista Caterina Melis, sia come strumentisti e voci ed arrangiatori dei brani. I testi in spagnolo sono stati curati da Paula Pitzalis mentre le registrazioni, il missaggio e la masterizzazione sono state effettuate presso lo Green Studio di Quartu Sant’Elena di Ignazio Marcia che con Paolo Carta ne hanno curato anche l’ingegneria del suono. 

  Il lavoro è dedicato alla figura di Maria Carta e Paolo Pillonca due pilastri della poesia e musica sarda la cui eredità artistica merita di essere trasmessa nelle attività didattiche delle scuole dell’isola. 

  La scelta dei brani segue si sussegue secondo questa scelta: 

 1. La Casa de Maria ( Marcello Marrocchi, Giampiero Artegiani, Sergio Bardotti ) 

 2. Maria que por senderos ( Marcello Marrocchi, Giampiero Artegiani, Fernanda Tartaglia ) 

 3. Las Memorias de la Música ( Marcello Marrocchi, Giampiero Artegiani, Maria Carta ) 

 4. Estrella ( Piero Salis, Paolo Pillonca) 

 5. El Aroma del Tomillo (Piero Salis, Paolo Pillonca) 

 6. El Corderito (Piero Salis) 

 7. La Voz de Maria ( Piero Salis, Paolo Pillonca) 

 8. El abuelo (Piero Salis) 

  Gli insegnanti attraverso lo studio dei brani possono interagire con i discenti attraverso diverse unità didattiche che gli stessi possono organizzare e strutturare per il conseguimento di differenti obbiettivi sia formativi, in relazione all’apprendimento linguistico morfologico e sintattico, che educativi. I brani scelti lasciano spazio anche ad incontri interdisciplinari che suscitano dibattito con la classe e dialoghi guidati dal docente o docenti in relazione a vari approfondimenti e problematiche civili e sociali, se si lavora, incluso, anche in campo interdisciplinare. 

  Con il primo brano “La Casa de Maria” di possono affrontare tematiche quali le relazioni familiari e la costruzione ed il sentire dei propri affetti sia familiari che relazionali. Con il secondo “Maria que por senderos” ci si può focalizzare sui valori che si acquisiscono nell’ambiente e culture nelle quali si è immersi e come questi interagiscono con la propria crescita personale. La terza canzone “Las Memorias de la Música” da spazio a dialoghi e confronti sul significato ed importanza dell’agire dell’arte musicale sulla vita e sulla società e storia di ogni individuo e collettività. Il brano “Estrella” suscita riflessioni sull’essenza dei sentimenti più sinceri che aiutano le persone a sostenersi anche nei momenti più difficili dell’esistenza, dove l’amore, il sostegno, la solidarietà permette alle coppie ed alle persone di confidare nell’affetto dell’altro. “El Aroma del Tomillo” è una canzone che richiama al ruolo che i profumi della natura possono rievocare nel ricordo dei propri vissuti e momenti più intimi. Il brano “El Corderito” lascia ampia discussione sul ruolo che gioca la vendetta e la rabbia sia in ambito familiare, sociale e individuale. Anche se la canzone fa chiaro riferimento antropologico a ciò che le faide dell’isola hanno generato nella storia e società della Sardegna, l’argomento può essere relazionato anche a tematiche contemporanee, quali il valore del perdono e del vivere in pace. 

  “La voz de Maria” non solo è una dedica alla grande artista Maria Carta da parte degli autori, a anche una forma preghiera evocativa. “El abuelo” porta alla riflessione sul valore degli affetti dei nostri cari nonni che non solo trasmettono le memorie di ciò che si è, ma anche di quello che hanno trasmesso e dato nella costruzione familiare e della società. La consuetudine che molto spesso vengono abbandonati e dimenticati e reclusi nelle strutture per anziani può portare ad una riflessione sul valore dell’esistenza e delle relazioni che l’uomo intesse con l’altro. Gli strumenti musicali utilizzati: Chitarra, Violino e Bichito Cordobés. Quest’ultimo è una chitarra di piccole dimensioni costruite dal liutaio cileno Homero Zambrano che risiede in Cordoba in Argentina. Lo strumento ha permesso di dare quelle sonorità latino americane ricercate appositamente per una sonorità stilistica. Inoltre si è scelto di accordare nella frequenza 432 Hz per richiamare ad una riflessione più distensiva e riflessiva.

Cultura

Patrick Zaki: La forza della libertà - Stasera ad Alghero a Villa Mosca
  Patrick Zaki, un giovane studente e attivista per i diritti umani, è diventato il simbolo di una lotta che va ben oltre i confini del suo Egitto natale. Nato nel 1991 a Mansoura, Zaki ha intrapreso un percorso accademico che lo ha portato a Bologna, dove stava frequentando un master in studi di genere presso l'Università di Bologna. La sua s...

Presentazione del volume Logu e logos. Questione sarda e discorso decoloniale a Orani
  Il 25 luglio 2024, alle 19, presso il Giardino della Cultura (Cortile della Biblioteca Comunale) di Orani (NU), si terrà la presentazione del volume Logu e logos. Questione sarda e discorso decoloniale, edito da Meltemi per la curatela del collettivo di ricerca Filosofia de Logu. Il volume, uscito nel maggio del 2024, apre un fondamentale d...

I sardi alle Olimpiadi: Presentazione del libro di Marcello Atzeni
  Il prossimo mercoledì 24 luglio alle 19:00, nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari, si terrà la presentazione del libro "Quattro mori a cinque cerchi: i sardi alle Olimpiadi dal 1908 al 2024", scritto da Marcello Atzeni, noto autore Rai e collaboratore de L'Unione Sarda e di altre testate isolane. Questo volume, una sorta di almanacco, ...

Cronache della Repubblica: I Presidenti d'Italia Giovanni Gronchi: L'uomo del popolo
  Benvenuti al terzo appuntamento di "Cronache della Repubblica", dove esploriamo le vite e i mandati dei Presidenti della Repubblica Italiana. Oggi ci addentriamo nella storia di Giovanni Gronchi, il terzo Presidente della Repubblica, un leader carismatico e uomo del popolo che ha segnato un'epoca di trasformazioni sociali ed economiche. ...

Il patrimonio culturale dell’abito femminile tradizionale di Sardegna.
  L’abito tradizionale sardo, in tutte le località isolane, ha sempre mostrato le sue particolarità sartoriali in intimo legame con gli altri preziosi insiemi culturali d’ambito demoetnoantropologico, quali sono i balli e gli strumenti musicali, la liturgia e la paraliturgia cristiana, le superstizioni e le leggende, le dinamiche della nas...

L'universitario sardo Salvatore Calvia e il Risorgimento italiano
  Il Congresso di Vienna che segue il periodo napoleonico, ristabilisce l’assetto assolutistico dei regni in Europa provocando di fatto un ventennio di insurrezioni popolari che sfociano indissolubilmente nella Primavera dei Popoli nel 1848. Il fine dei moti del ‘48, è quello di cambiare i governi della cosiddetta “restaurazione” con organ...