Alghero: Carmelo Caria presenta il suo ultimo libro - Appuntamento venerdì all'hotel Margherita

"Vi ho scritto tante lettere d'Amore ma non tutte mi avete risposto"

  L’appuntamento è per venerdì 5 maggio alle 18,30 nella sala dell’Hotel Margherita. Si tratta di una raccolta di poesie legata, come scrive l’autore stesso nella premessa, alla propria maturità poetica “Vi ho scritto tante lettere d’Amore ma non tutte mi avete risposto”. È il titolo dell’ultimo libro di poesie che Carmelo Caria presenterà questo venerdì 5 maggio alle 18,30 nella sala dell’Hotel Margherita, ad Alghero. Si tratta di una raccolta di poesie legata, come scrive l’autore stesso nella premessa, alla propria maturità poetica. Il pubblico destinatario dell’opera è variegato, maschile e femminile, in prevalenza adulto soprattutto per la possibilità di immedesimarsi e di riconoscere i propri sentimenti in quelli cantati dal poeta. Attraverso le sue parole, possiamo sentire la forza del romanticismo, della passione, del desiderio e dell’erotismo, ma anche l’espressione di speranza, rabbia e tristezza. 

  «Ho iniziato a scrivere all’età di 13 anni e sono un autodidatta della poesia – spiega Carmelo Caria – Essendo la mia città, Alghero, l’unica presenza linguistica fuori della Catalogna, amo parlare e scrivere in questa lingua così musicale, per cui si troveranno testi con la versione catalana. Il soggetto preferito delle mie rime è certamente l'amore nei suoi molteplici aspetti». Per Caria, inoltre, si tratta della terza raccolta di poesie: nel 2017 ha pubblicato le prime due, intitolate “Infine sono partito anch’io” e “I fiori del mio giardino”. Tutti i volumi sono disponibili presso i Mondadori store e altre librerie a diffusione nazionale. All’evento di venerdì parteciperà anche il maestro Mauro Uselli che intratterrà i presenti con l’esecuzione di alcuni suoi brani musicali che alterneranno la lettura di alcuni testi poetici.

Photogallery:

Cultura

Patrick Zaki: La forza della libertà - Stasera ad Alghero a Villa Mosca
  Patrick Zaki, un giovane studente e attivista per i diritti umani, è diventato il simbolo di una lotta che va ben oltre i confini del suo Egitto natale. Nato nel 1991 a Mansoura, Zaki ha intrapreso un percorso accademico che lo ha portato a Bologna, dove stava frequentando un master in studi di genere presso l'Università di Bologna. La sua s...

Presentazione del volume Logu e logos. Questione sarda e discorso decoloniale a Orani
  Il 25 luglio 2024, alle 19, presso il Giardino della Cultura (Cortile della Biblioteca Comunale) di Orani (NU), si terrà la presentazione del volume Logu e logos. Questione sarda e discorso decoloniale, edito da Meltemi per la curatela del collettivo di ricerca Filosofia de Logu. Il volume, uscito nel maggio del 2024, apre un fondamentale d...

I sardi alle Olimpiadi: Presentazione del libro di Marcello Atzeni
  Il prossimo mercoledì 24 luglio alle 19:00, nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari, si terrà la presentazione del libro "Quattro mori a cinque cerchi: i sardi alle Olimpiadi dal 1908 al 2024", scritto da Marcello Atzeni, noto autore Rai e collaboratore de L'Unione Sarda e di altre testate isolane. Questo volume, una sorta di almanacco, ...

Cronache della Repubblica: I Presidenti d'Italia Giovanni Gronchi: L'uomo del popolo
  Benvenuti al terzo appuntamento di "Cronache della Repubblica", dove esploriamo le vite e i mandati dei Presidenti della Repubblica Italiana. Oggi ci addentriamo nella storia di Giovanni Gronchi, il terzo Presidente della Repubblica, un leader carismatico e uomo del popolo che ha segnato un'epoca di trasformazioni sociali ed economiche. ...

Il patrimonio culturale dell’abito femminile tradizionale di Sardegna.
  L’abito tradizionale sardo, in tutte le località isolane, ha sempre mostrato le sue particolarità sartoriali in intimo legame con gli altri preziosi insiemi culturali d’ambito demoetnoantropologico, quali sono i balli e gli strumenti musicali, la liturgia e la paraliturgia cristiana, le superstizioni e le leggende, le dinamiche della nas...

L'universitario sardo Salvatore Calvia e il Risorgimento italiano
  Il Congresso di Vienna che segue il periodo napoleonico, ristabilisce l’assetto assolutistico dei regni in Europa provocando di fatto un ventennio di insurrezioni popolari che sfociano indissolubilmente nella Primavera dei Popoli nel 1848. Il fine dei moti del ‘48, è quello di cambiare i governi della cosiddetta “restaurazione” con organ...