Nella cornice della Capitale italiana della Cultura 2025, sabato 28 giugno Agrigento ospiterà la prima edizione del Premio Letterario Mandrarossa – La Sicilia che non ti aspetti, un progetto che unisce la qualità enologica del territorio alla promozione della letteratura contemporanea.
L’iniziativa, promossa dall’azienda vinicola Mandrarossa di Menfi, mette al centro il legame tra cultura materiale e immaginario narrativo. La giuria, presieduta da Aldo Cazzullo e composta da personalità del calibro di Franco Cardini, include anche la critica letteraria e editrice Neria De Giovanni, che ha sottolineato: «Sono molto felice di fare questa esperienza che insegna come i prodotti enogastronomici di qualità e l’attrattiva del territorio possano esaltare ed agevolare la letteratura e la cultura legata ai libri».
La struttura del premio, ideata dalla scrittrice e operatrice culturale Claudia Origoni, si distingue per il suo carattere innovativo. «Il premio ha una formula inedita – prosegue De Giovanni – grazie alla creatività della scrittrice ed operatrice culturale Claudia Origoni. Infatti noi della Giuria abbiamo valutato circa 100 volumi di narrativa selezionati dalle librerie delle città che, dal 2015 a oggi, hanno detenuto il titolo di Capitale della Cultura, incluse le finaliste per il 2025, oltre a Roma, Milano e Napoli. Proprio le librerie indipendenti hanno avuto il compito di proporre i libri candidati nella fase iniziale del Premio».
A chiudere la rassegna, domenica 29 giugno, sarà lo spettacolo Il romanzo della Bibbia, firmato da Aldo Cazzullo e Moni Ovadia, che farà poi tappa anche ad Alghero nei primi giorni di luglio. Un ponte tra sacro e profano, tradizione e contemporaneità, nella cornice di un premio che nasce sotto il segno della contaminazione virtuosa tra parola scritta, territorio e cultura del vino.