Nel cielo della Liguria, oggetti volanti non identificati stanno attirando l'attenzione dell'Associazione A.R.I.A. (Associazione Italiana per le Risoluzioni delle Anomalie in tutti i Domini), fondata dall'ufologo Angelo Maggioni e composta da ex membri delle forze dell'ordine, dell'Aeronautica Militare e ingegneri aerospaziali.
Se per alcuni avvistamenti la spiegazione sembra essere legata ai razzi SpaceX di Elon Musk, per altri l'enigma persiste. In particolare, nella fascia costiera tra Savona e Loano, cittadini comuni riferiscono avvistamenti di oggetti sferici luminosi sia di giorno che di notte. Questi avvistamenti condividono caratteristiche comuni: forme sferiche, intensa luminosità e vicinanza geografica tra le segnalazioni.
Secondo l'esperto Angelo Maggioni, alcuni di questi avvistamenti coinvolgono sfere metalliche grigie che sembrano assorbire la luce solare, circondate da un'energia luminosa che ne maschera la forma precisa. Tali oggetti sembrano muoversi silenziosamente, suggerendo una possibile propulsione magnetica. Tuttavia, la natura di questa propulsione e la sua relazione con i fenomeni osservati rimangono un mistero.
L'associazione esclude spiegazioni convenzionali come aerei, droni o fenomeni naturali,rimane l'incognita satelliti , concentrandosi invece sull'origine e sul motivo di queste presenze in Liguria. Si ipotizza che questi oggetti di origine extraterrestre , abbiano bisogno di un'energia statica per il loro funzionamento. Maggioni suggerisce che questa energia possa essere ottenuta attraverso la ionizzazione dell'atmosfera circostante, fornendo così una sorta di "bolla" di vuoto atmosferico che permette il movimento degli oggetti.
Si ipotizza che tali oggetti possano utilizzare le correnti magnetiche planetarie per la propulsione, rendendo la Terra un potenziale "scalo magnetico" per viaggi interplanetari.
Questa teoria apre la porta a una comprensione più profonda del motivo per cui questi oggetti visitano il nostro pianeta.
In definitiva, l'interesse dell'associazione non è solo svelare il mistero degli oggetti volanti non identificati, ma anche comprendere le loro intenzioni e il loro metodo di viaggio. Questo approccio potrebbe fornire non solo una migliore comprensione dei fenomeni osservati, ma anche una visione più ampia del nostro posto nell'universo.