ALGHERO – «Un annuncio furbesco». Così lo definiscono Tilloca, Bardino e Grossi, membri del precedente Consiglio di Amministrazione del Parco di Porto Conte, riferendosi alla comunicazione diffusa dall’assessore Raniero Selva sui 4,2 milioni di euro destinati al Parco grazie all’Accordo MASE GOV 2021-2027.
Il contributo, spiegano i tre ex amministratori, non è il frutto dell’attuale governo cittadino, ma di un lavoro portato avanti dal CdA uscente. «Come si evince dall'annualità, il progetto fu presentato dal precedente consiglio di amministrazione dell’Ente le cui finalità erano indirizzate alla valorizzazione di Punta Giglio con una serie di interventi che avevano lo scopo di portare a compimento lavori di manutenzione mai effettuati sino ad oggi».
Non va giù, in particolare, l’uso “personale” della notizia da parte dell’assessore Selva, che avrebbe trasformato un risultato tecnico e amministrativo in una bandiera di parte: «Annunciare tale finanziamento accompagnato da una immagine dell’assessore ha un sapore prettamente propagandistico poiché sbandiera un finanziamento "piovutogli dal cielo" ed ottenuto solamente grazie alla lungimiranza del precedente Direttivo del Parco ed alla fondamentale, ed indispensabile, collaborazione del direttore e del personale dell’Ente».
Secondo Tilloca, Grossi e Bardino, l’assessore avrebbe fatto meglio a riconoscere pubblicamente il lavoro del precedente CdA. «Bene avrebbe fatto l’assessore a ringraziare gli uscenti Tilloca, Bardino e Grossi che hanno portato in cassaforte un ingente contributo per il territorio, per la tutela dell’ambiente della nostra comunità e della nostra isola».
La conclusione è amara: «Abbiamo osservato, per l’ennesima volta, che la riconoscenza non è figlia di questo mondo, soprattutto quando è necessario scendere in campagna elettorale anticipata ed attribuirsi meriti non propri».
Lo dichiarano in una nota congiunta i membri del precedente CdA del Parco di Porto Conte: Raimondo Tilloca, Pasqualina Bardino e Adriano Grossi.