Ferragosto si avvicina, e a Ploaghe si rinnova una tradizione che mescola festa religiosa e passione per la musica. Nel cuore del programma de “I Candelieri e il Ferragosto ploaghese”, dall’11 al 13 agosto, torna il Festival di Canti e Suoni SardignAeras, una tre giorni tra cultura, arte e musica ospitata nel suggestivo ex Convento dei Frati Cappuccini.
Si comincia lunedì 11 agosto alle 21:30 con l’anteprima: la presentazione ufficiale del Festival e l’inaugurazione delle esposizioni artistiche curate da Antonio Sanna e Nico Salis. Ad accompagnare l’apertura, il trio di chitarristi Domenico Frisciano, Mauro Galleri e Nicola Deriu.
Il clou arriverà mercoledì 13 agosto alle 22:00 con il concerto di chiusura: SardignAeras – Festival di Canti e Suoni. A dirigere l’orchestra delle emozioni sarà Piero Concu, direttore artistico della rassegna e anima del Coro de Piaghe. Sul palco un cast che mescola esperienza e sperimentazione.
Ci sarà Gianni Virdis, tra i primi a scrivere testi in sardo e autore storico dei Tazenda. Ci saranno i Double Dose, quartetto che incrocia sonorità isolane con folk irlandese e americano. Ci sarà Elisa Carta, che porterà il suo jazz contaminato da blues, sonorità latine e musica d’autore, insieme al pianista sassarese Simone Sassu, figlio del musicologo Pietro Sassu. E poi Mauro Manca, che presenterà brani tratti dal suo terzo album “Il soffio del maestrale”.
A chiudere la serata sarà Moses Concas, armonicista, compositore e street artist di fama internazionale. Uno che l’armonica non la suona: la trasforma.
La manifestazione sarà presentata da Alberto Cocco. E per chi non lo conosce ancora, sarà l’occasione per scoprire che anche la voce narrante può essere parte dello spettacolo.
A Ploaghe, il Ferragosto non è solo tradizione. È musica viva, fatta di talento e identità. E SardignAeras, ogni anno, lo ricorda.