Cani sì, cani no. E intanto volano parole grosse e, in un caso, anche qualche spintone. È successo nei giorni scorsi lungo il litorale del Sinis, tra Funtana Meiga e Mari Ermi, dove il tema degli amici a quattro zampe in spiaggia ha fatto più danni della sabbia nei panini.
Giovedì scorso, a Funtana Meiga, una semplice osservazione si è trasformata in una scena da commedia balneare. Un bagnante ha fatto notare a un passante che la spiaggia non era autorizzata per i cani. Il proprietario dell’animale non l’ha presa bene, ha raggiunto l’ombrellone dell’interlocutore e ha provato a ribattere. La discussione si è fermata lì: nessuna denuncia, solo qualche muso lungo e lo spostamento dell’uomo e del cane altrove.
Domenica, a Mari Ermi, è andata peggio. La lite, sempre per lo stesso motivo, è degenerata e ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. I presenti parlano di qualche colpo basso. I carabinieri hanno portato i protagonisti in caserma per chiarire l’accaduto. Al momento non si sa se siano state sporte denunce.
Sole, mare e relax. Ma anche qui, come spesso accade, basta un cane per scatenare una rissa.