«Leggere i commenti dei segretari di partito al termine del vertice di maggioranza convocato dalla presidente Todde fa davvero riflettere. Sono loro stessi ad ammettere che “ci sono le condizioni per continuare”, il che implicitamente conferma che questi primi 17 mesi di legislatura sono stati un autentico fallimento». A parlare è Tore Piana, ex consigliere regionale e oggi portavoce del mondo agricolo e produttivo sardo.
Nella nota inviata alla stampa, Piana non risparmia fendenti alla Giunta: «Siamo di fronte a una gestione disastrosa dell’agricoltura, dell’allevamento, della sanità e della macchina amministrativa regionale, ormai soffocata da una burocrazia sempre più invasiva. Lo dicono loro stessi: Luciano Uras parla apertamente di criticità profonde, Comandini non nasconde il disagio, e persino Francesco Agus arriva a dire che l’assessore all’Agricoltura Satta non rappresenta più nessuno. Se non è un disastro questo, allora cos’altro serve per aprire gli occhi?».
Un’accusa netta, che investe tutta la maggioranza guidata da Alessandra Todde. «La verità – conclude – è che la Sardegna ha bisogno di ben altro: servono amministratori capaci, coraggiosi, che mettano al primo posto i veri interessi dei sardi. Basta con le liturgie di partito e i giochi di equilibrio. Il popolo sardo merita risposte concrete, non vertici inconcludenti».