L'acquisto di Andrea Belotti da parte del Cagliari è il colpo di coda finale di un calciomercato estivo rovente per i rossoblù. Il "Gallo" arriva in Sardegna a titolo definitivo dal Como ed ha firmato un contratto che lo lega al club fino al 30 giugno 2026. L'ufficialità è arrivata quasi a chiusura delle trattative, il 1° settembre, e il giorno dopo Belotti è sbarcato all'aeroporto di Cagliari accolto dai “supporters” che credono ciecamente in lui e gli hanno fatto sentire subito l'entusiasmo della piazza. Un'accoglienza calorosa che ha sorpreso lo stesso attaccante, il quale ha espresso la sua felicità e la sua voglia di ripartire con forza in una nuova avventura. Con 114 gol in 348 presenze in Serie A, Belotti è un attaccante di grande esperienza e dal gol facile, soprattutto dopo i successi con il Torino, dove era diventato un vero e proprio idolo. Per il Cagliari, l'arrivo di Belotti non è solo un semplice acquisto, ma un segnale forte: la società punta ad avere un reparto offensivo di alto livello e il "Gallo" si aggiunge a un gruppo già competitivo che può contare su Zito Luvumbo, Semih Kiliçsoy, Leonardo Pavoletti, Sebastiano Esposito e Gennaro Borrelli. Senza dimenticare Gianluca Gaetano che, viste le sue qualità, può districarsi da attaccante aggiunto. Con Belotti in squadra, l'allenatore Fabio Pisacane avrà a disposizione un'opzione in più per l'attacco e potrà contare su un giocatore che sa sacrificarsi per la squadra e che può essere determinante sia come titolare, che in corso d’opera. Belotti, reduce da una stagione non brillantissima al Como (solo 2 gol in 18 presenze), vuole rilanciarsi e dimostrare di essere ancora un attaccante di alto livello. Il suo arrivo a Cagliari segna l'inizio di un nuovo, ambizioso capitolo per lui e per i tifosi sardi, che sognano in grande.