L'opinione di Dambra, Cagliari-Atalanta 0-1: la Dea passa, rossoblù sconfitti ma a testa alta

  Il Cagliari di Nicola esce sconfitto per 1-0 contro l’Atalanta di Gasperini, capolista della Serie A. Una gara combattuta, che ha visto i rossoblù lottare su ogni pallone e sfiorare più volte il gol, ma alla fine premiata è stata la maggiore concretezza della formazione orobica. Le formazioni iniziali vedevano Nicola confermare il 3-5-2 con Zortea e Augello sulle fasce e il duo Luvumbo-Piccoli in attacco. Gasperini rispondeva con un 3-4-2-1, con De Ketelaere e Brescianini a supporto di Retegui come unica punta. La prima frazione di gioco è stata caratterizzata da molti duelli fisici. Al 20', Brescianini si rende pericoloso con un diagonale che termina di poco fuori. Al 33', un episodio discusso: su un cross di Deiola, Koussounou tocca con la mano, ma per Pairetto non c’è rigore.

  Poco dopo, al 38', il Cagliari sfiora il vantaggio con tre occasioni ravvicinate: Piccoli viene fermato da un grande intervento di Carnesecchi, che si supera anche sui tentativi successivi di Piccoli e Zortea. Al 41', ancora Piccoli impegna il portiere orobico, ma il primo tempo si chiude sullo 0-0. Nella ripresa, Gasperini effettua un triplo cambio inserendo Lookman, Djimsiti e De Roon. L’Atalanta diventa più aggressiva e al 66' trova il gol con Zaniolo, entrato da poco. Bellanova serve un cross basso che l’ex romanista trasforma in rete con un piatto al volo, complice l’immobilità di Augello nell’occasione. Poco dopo, Lookman colpisce il palo con una grande giocata. Il Cagliari, però, non si arrende. All’84', Mina prova di testa su un cross di Zappa, ma Carnesecchi si conferma insuperabile. Durante i minuti di recupero, Luperto e Pavoletti ci provano ancora, ma il portiere della Dea salva il risultato e consegna i tre punti ai suoi. Per il Cagliari resta il rammarico di una sconfitta immeritata, considerando le tante occasioni create e la determinazione messa in campo. Il prossimo appuntamento per i rossoblù sarà domenica 22 dicembre alle ore 15, nella trasferta contro il Venezia di Di Francesco allo stadio "Penzo".

Opinione

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