Carlo V in Sardegna: Tra storia e favola, l'imperatore e l'alba di Alghero

  Carlo V, imperatore di un'epoca in cui i titoli nobiliari pesavano più delle intenzioni, sembra abbia fatto capolino in Sardegna, suo possedimento di turno. 

  Tra gli episodi che la storia registra e la leggenda adorna, vi è quello della sua visita ad Alghero. La narrazione, raccolta da Mariano Cocco in "Storia della Sardegna", ci dipinge un imperatore affascinato dall'alba algherese durante un breve soggiorno nel 1541. 

  Per contestualizzare, Carlo V, figlio di Giovanna la Pazza e Filippo il Bello, aveva un curriculum da far invidia a ogni moderno aspirante sovrano: re di Spagna e signore di mezza Europa, incluso il nostro isolotto sardo. Il suo regno coincideva con tempi turbolenti, segnati dall'opposizione all'espansione ottomana e dall'attività dei pirati barbareschi, che facevano del Mediterraneo il loro personale campo di gioco. 

  Nel mezzo di queste turbolenze, Carlo V, con una spavalderia degna di un eroe shakespeariano, si avventurava in Sardegna. Secondo il racconto, mentre era ad Alghero, l’imperatore, forse stanco delle sue battaglie e intrigati politici, si ritrovò incantato dall'alba algherese. Colpito dalla bellezza di un sorgere del sole che poteva benissimo fare da sfondo ad un dipinto, avrebbe esclamato "Estode todos caballeros" - "Siate tutti cavalieri". 

  Ora, le fonti storiche oscillano tra il confermare e il negare la veridicità di questa frase, e anche il suo significato è oggetto di dibattito. Forse era un momento di generosità imperiale o magari solo un’espressione di stupore per una bellezza così ordinaria che appariva straordinaria agli occhi di un uomo abituato ai lussi dei palazzi. Ma si sa, gli imperatori hanno sempre avuto un debole per le frasi ad effetto.

  Quel che è certo è che Carlo V, con le sue avventure e i suoi discorsi, ha lasciato un'impronta nella storia e nelle leggende sarde, tanto che ancora oggi si discute sul suo passaggio. Fra storia e mito, la Sardegna conserva il ricordo di un imperatore che, tra una battaglia e l'altra, trovò il tempo di ammirare un'alba e forse, per un momento, dimenticare il peso della corona.

Cultura

I papi. Storie e segreti: Telesforo (127-137)
  Telesforo (Terranova da Sibari, ... – Roma, 2 gennaio 137/138) è stato l'8º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica tra il 127/128 e il 137/138. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa. Secondo il Liber Pontificalis: «Telesforo, di nazionalità greca, già anacoreta, occupò il seggio per 11 anni, 3 mesi ...

I papi. Storia e segreti: Sisto I (Papa dal 115 al 125)
  Sisto I (in latino Xystus; Roma, 42 – Roma, 126/128) è stato il 7º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, che lo venera come santo. Fu papa orientativamente tra il 117/119 e il 126/128. Non si hanno notizie certe sulla sua vita e nemmeno sulla sua morte e il resoconto offerto nel Liber Pontificalis sulle regole disciplinari e litu...

I papi. Storia e segreti: Alessandro I (105-115)
  Alessandro I (Roma, ... – Roma, 115/116) è stato il 6º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, all'incirca tra il 105/106 e il 115/116. Di lui ci parla il Liber pontificalis: "Alessandro, di nazionalità romana, figlio di Alessandro, originario della regione di Caput-Tauri, occupò il seggio papale per 10 anni, 7 mesi e 2 giorni. ...

17 Gennaio: Sant'Antonio Abate
  Nella Tebàide sant'Antonio Abate, il quale, padre di molti Monaci, visse celeberrimo per la vita e miracoli; le sue gesta furono descritte da sant'Atanasio in un celebre volume. Il suo sacro corpo però, sotto l'Imperatore Giustiniano, fu ritrovato per divina rivelazione, portato ad Alessandria e sepolto nella chiesa di san Giovanni Battista....

I Papi. Storie e segreti: Evaristo (Papa dal 97 al 105)
  Le scarse informazioni giunte a noi su papa Evaristo sono contenute nel Liber pontificalis, che è una raccolta cronologica di biografie di papi del VI secolo.  "Euvaristo, di nazionalità greca, di Antiochia, figlio di un ebreo chiamato Giuda, proveniente dalla città di Betlemme, fu papa per 13 anni, 7 mesi...

Efisio martire: 15 Gennaio Dies Natali
  A Cagliari, in Sardegna, sant’Efisio Martire, il quale, nella persecuzione di Diocleziano, sotto il giudice Flaviano, dopo aver superato per divina virtù molti tormenti, alla fine, decapitato, vincitore se ne volò al cielo. Così recita il Martirologio romano. La popolarità del santo Efisio, martire orientale venerato in Sardegna, è dovuta...

I Papi. Storie e segreti: Clemente I (88-97)
  Papa Clemente I (88-97) viene così ricordato nel Liber Pontificalis: "Clemente, di nazionalità romana, originario del distretto del Celio, figlio di Faustino, occupò la sede pontificia per 9 anni, 2 mesi e 10 giorni. Fu vescovo al tempo di Galba e Vespasiano, dal consolato di Tragalo e Italico (a.d. 68) fino all'anno in cui Vespasiano fu c...

I Papi. Storia e segreti: San Cleto (Anacleto)
  Terzo papa dopo Pietro e Lino, Anacleto ebbe un singolare destino: sdoppiato in due persone distinte, Cleto e Anacleto, aveva due feste diverse nel Martirologio Romano, una quella odierna, l'altra il 13 luglio. L'errore sembra sia dovuto a un antico copista che stilando una lista dei papi inserì entrambi i nomi. Cleto in realtà è solo un...

I Papi. Storia e segreti: Lino
  Papa Lino (Volterra, 10 – Roma, 23 settembre 76) è stato il primo successore di Pietro e quindi il 2º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica tra il 67 e il 76. Il Liber Pontificalis afferma: "Lino, di nazionalità italiana, originario della provincia di Toscana, figlio di Ercolano, occupò la diocesi per 11 anni, 3 mesi e 12 giorni...