L'intervista del direttore

Mauro Fiamma, presidente della Gymnasium Volley Alghero non le manda a dire e denuncia: “Mancano le strutture. Il vero problema è quello di poter utilizzare le palestre provinciali”

  La mancanza di strutture adeguate mal si coniuga con le esigenze del Volley algherese. Mauro Fiamma, presidente della Gymnasium Volley di Alghero lo denuncia apertamente: “È oramai un problema atavico.-ha detto-Questo problema si ripercuote negativamente sulla nostra attività sportiva. 

  Io sono in contatto con tanti politici, i quali mi dicono però che mancano i soldi. A mio parere manca soprattutto la volontà”. La Gymnasium Volley prende parte al campionato di serie D femminile, poi c’è una seconda divisione e tutti i livelli Under. “Abbiamo però tante brave ragazze.-continua Mauro Fiamma-Infatti, una volta che raggiungono i 18 anni si allontanano da Alghero e vanno a studiare fuori. Quindi le perdiamo. Circa undici anni fa abbiamo provato a fare la serie C, poi però nove giocatrici su dodici sono andate fuori Sardegna a studiare, abbiamo dovuto integrare con alcune arrivate fuori da Alghero ed integrarle con le Under. Un’esperienza traumatica che non rifarei. Adesso siamo al quarto anno consecutivo di serie D regionale e l’obiettivo è quello di migliorarsi sempre. Ci basta questo per il momento”. 

  C’è poi la costante collaborazione a livello maschile con la Polisportiva Sottorete con presidente Stefano Ogno, altra realtà algherese. “Mandiamo i giovani che vogliono cimentarsi e fare sana attività.-conclude Mauro Fiamma-Abbiamo dato a “Sottorete” un’ulteriore squadra per provare ad andare in D maschile, ma abbiamo perso l’ultima partita e siamo rimasti in Prima Divisione. Un grosso problema sono inoltre le Palestre provinciali a causa di un dirigente che ha paura anche della sua ombra. Per questa ragione siamo costretti a giocare con tutte le nostre squadre in una angusta palestra di scuola media. Lascio immaginare con quale intasamento”.

L'Intervista

Le bufale più bizzarre sulla Sardegna: smentite le non-  verità sull’Isola
  “I mezzi di comunicazione attraverso cui possono diffondersi bufale legate alla scienza sono molti, ma negli ultimi decenni è senza dubbio il web ad aver assunto un ruolo di primo piano. La rete, grazie alla sua enorme capillarità, è diventata il terreno fertile ideale per la circolazione di notizie false o distorte. Un tempo gli appass...

DJ Fanny, il DJ che suona con gli occhi: la forza di Andrea  Turnu contro la SLA
  Forza d’animo e sorriso contagioso, oltre che grande coraggio e schiettezza nell’affrontare quello che gli è capitato: DJ Fanny è lo pseudonimo di Andrea Turnu, un DJ sardo affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) da molti anni. «La SLA è arrivata a fine dei ventiquattro anni» racconta. «I primi momenti li ho passati tranquillamen...