Cagliari. Fiumi di cocaina. Eroina. E armi. È la criminalità sarda. Che si esprime con lo spaccio. Che genera anche omicidi, e che ha contatti con le frange delinquenziali di tutta l'Isola. Anche con quelle legate alle rapine strali. E collegata alla doppio filo con la malavita albanese. Registrando una presenza non secondaria di donne. È lo scenario messo a fuoco con l'importante operazione dei Carabinieri coordinata dalla DDA di Cagliari. 71 persone nel mirino. La maggior parte delle quali finite in carcere o agli arresti domiciliari.
E' nato tutto dall'azione dei militari di Carbonia, che hanno praticamente sgominato due bande molto ampie e strutturate. Sicuramente, questa eccellente operazione, è destinata ad avere ulteriori sviluppi con gli interrogatori dei componenti i nuclei criminali catturati. La droga, che avvelena le nostre generazioni, è l'incubo della Società. Il traffico di sostanze stupefacenti ha sostituito la criminalità in Sardegna legata ai sequestri di persona a scopo di estorsione, come ho raccontato ampiamente nel mio libro "Banditismo". Si è caduti dalla padella alla brace. Mario Guerrini.