UNICEF Italia: l’infanzia sta affrontando un momento difficile

“Oggi in occasione del 51° anniversario di attività dell’UNICEF Italia, vorrei sottolineare il momento difficile che l’infanzia sta affrontando in tutto il mondo: dalle emergenze al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica – come in Medio Oriente, in Ucraina – a quelle più ‘silenziose’ ma non meno gravi – come in Sudan, Haiti, Yemen, Repubblica Democratica del Congo. Nel mondo oltre 460 milioni di bambini vivono o fuggono da conflitti e quasi un miliardo vive in povertà. A livello globale le crisi in atto causano sempre più instabilità e disuguaglianze e i bambini sono quelli che ne pagano il prezzo più alto. A Gaza, secondo le notizie, dall’ottobre 2023, oltre 50 mila bambini* sono stati uccisi o feriti, un bambino ogni 20’. In Ucraina oltre 2.700 bambini in Ucraina sono stati uccisi o feriti dal febbraio 2022. In Sudan la metà delle oltre 30 milioni di persone che necessitano di assistenza umanitaria quest'anno sono bambini. Ad Haiti, oltre 1 milione di bambini stanno affrontando livelli critici di insicurezza alimentare. Non dimentico il nostro Paese: oltre alla povertà di molte famiglie e alle diffuse disuguaglianze, si è registrato un aumento progressivo dei lavoratori minorenni, nella fascia 15-17 anni - dipendenti ed indipendenti) con 80.991 unità nel 2024**. Mi preoccupa anche un altro dato: il 43% dei quindicenni italiani non possiede le competenze scolastiche di base in lettura o matematica o entrambe; anche le competenze sulla lettura a circa 10 anni sono peggiorate, passando da 548 a 537 punti***. Oggi i bambini devono affrontare vecchie e nuove sfide che mettono in pericolo le loro vite: dalla malnutrizione alla salute mentale, dal cambiamento climatico al calo delle vaccinazioni. I bambini hanno più che mai bisogno del nostro sostegno: il mio ringraziamento va a tutti coloro – volontari, donatori, testimonial, istituzioni, aziende, educatori - che in questi anni hanno sostenuto e creduto nel lavoro dell’UNICEF Italia; dopo oltre cinquant’anni di attività, il nostro impegno per tutti i bambini e le bambine del mondo proseguirà con determinazione e responsabilità”.

Attualità

L’estate bollente tra Cagliari e Sassari: tradimenti in crescita
Mare, profumo di mare. E già qui qualcuno ha capito dove andiamo a parare. La vecchia canzone anni ’80 — quella dell’amore in barca — oggi suona come un inno involontario a un fenomeno sempreverde: il tradimento. A certificarlo, stavolta, ci pensa Ashley Madison, piattaforma...

Chi vince festeggia, chi perde spiega. Dal campo alla mentalità
Nel mondo dell’agonismo non si scappa: c’è chi punta dritto all’obiettivo, si allena come un orologio svizzero, mangia come un monaco e non concede nemmeno un dolce fuori pasto. Precisione quasi maniacale. La meticolosità di questi atleti li porta spesso a prestazioni da cop...

A cosa serve davvero il sostegno occidentale ai palestinesi?
In apparenza, la questione palestinese è il teatro perfetto per la coscienza occidentale. Un dramma che si ripete da decenni, utile a ripulire l’immagine morale di governi e opinioni pubbliche, senza dover mai toccare davvero gli interessi strategici. Il sostegno umanitario a Gaza, le marce per la pace, le dichiar...

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La Sardegna si solleva contro il fotovoltaico: un grido ignorato dalla politica
Un centinaio di cittadini sardi hanno riempito il Colle Sant'Elia, uniti da una ferma opposizione all'installazione di nuovi impianti fotovoltaici. La mobilitazione, imponente per numero e determinazione, ha tuttavia messo in luce una sconfortante assenza: quella dei rappresentanti politici. Nessun esponente delle istituzioni ha ritenuto opportuno ...