Mutui in franchi svizzeri: 200 famiglie sarde cadute nella trappola

  Ci sono anche 200 famiglie sarde nell’incubo dei mutui in franchi svizzeri venduti dalla banca inglese Barclays tra il 2003 e il 2010. Chi ci scrive è un socio dell’associazione Tuconfin Paolo Lombardi, che da anni si batte per far ottenere giustizia a 10 mila famiglie italiane coinvolte nel caso dei mutui prima casa indicizzati al franco svizzero. Scrive in una lettera indirizzata alla redazione: "Nonostante le numerose sentenze favorevoli della Corte di Giustizia dell’UE, vincolanti per i giudici nazionali, e l’accoglimento delle ragioni dei mutuatari in tutti gli stati membri (Francia, Spagna, Polonia, Slovenia, Ungheria, Romania e altri stati), lo Stato italiano continua a proteggere le banche, ignorando le normative europee in materia di trasparenza e tutela del consumatore. La recente sentenza del Consiglio di Stato, che ha annullato un provvedimento sanzionatorio dell'Antitrust a carico di Barclays, è solo l'ennesimo colpo inflitto ai consumatori, lasciando le famiglie, comprese quelle sarde, prive di qualsiasi tutela. Eh sì, in questo caso non abbiamo assistito allo scontro governo/magistratura che di questi tempi tanto si legge sui giornali. Fanno eccezione tre recenti pronunce del Tribunale di Milano, che si sono poste, ritenendo questi mutui del tutto inadatti ai consumatori, in quanto complicati e oscuri nei loro meccanismi di indicizzazione finanziaria al Libor (ora Saron) e valutaria (rapporto franco svizzero/euro). Oggi se volessi estinguere o surrogare il mutuo stipulato per 30 anni nel 2010, per un importo di 175.000 €, la Barclays dopo 15 anni di rate versate mi chiede 179.423,96 € di cui 60.237,94 € di sola rivalutazione per l’oscuro meccanismo di indicizzazione finanziaria, e 119.186,02 € di rate residue. Inoltre la rata garantita con andamento costante all’atto della sottoscrizione, grazie all’oscuro e sofisticato meccanismo di indicizzazione inizia ad aumentare e continuerà a farlo ogni 6 mesi con i conguagli ricalcolati semestralmente. Quando mi sono rivolto alla mia banca di fiducia per una eventuale surroga, in modo di alleggerire la rata, al solo sentire parlare del mutuo Barclays in franchi svizzeri il consulente bancario è quasi raggelato! È facile intuire come ogni mese ci si debba sforzare a mantenere una finta serenità, almeno agli occhi dei propri figli, ogni qualvolta si compia lo sforzo per poter pagare la rata. Come può lo Stato continuare a proteggere una banca che ha applicato condizioni fittizie fin dalla sottoscrizione del contratto? Come si può continuare a dire che il rischio fosse identico e chiaro per entrambe le parti, quando Barclays ha imposto un tasso già falsato a suo favore? Questa non è trasparenza, non è equità, ma un evidente squilibrio contrattuale ai danni dei consumatori." Documento firmato da Paolo Lombardi.

Attualità

L’estate bollente tra Cagliari e Sassari: tradimenti in crescita
Mare, profumo di mare. E già qui qualcuno ha capito dove andiamo a parare. La vecchia canzone anni ’80 — quella dell’amore in barca — oggi suona come un inno involontario a un fenomeno sempreverde: il tradimento. A certificarlo, stavolta, ci pensa Ashley Madison, piattaforma...

Chi vince festeggia, chi perde spiega. Dal campo alla mentalità
Nel mondo dell’agonismo non si scappa: c’è chi punta dritto all’obiettivo, si allena come un orologio svizzero, mangia come un monaco e non concede nemmeno un dolce fuori pasto. Precisione quasi maniacale. La meticolosità di questi atleti li porta spesso a prestazioni da cop...

A cosa serve davvero il sostegno occidentale ai palestinesi?
In apparenza, la questione palestinese è il teatro perfetto per la coscienza occidentale. Un dramma che si ripete da decenni, utile a ripulire l’immagine morale di governi e opinioni pubbliche, senza dover mai toccare davvero gli interessi strategici. Il sostegno umanitario a Gaza, le marce per la pace, le dichiar...

Il mondo non ci somiglia: appunti di geopolitica umana
Non c’è nulla di più occidentale dell’idea che l’umanità intera aneli a diventare come noi. È una convinzione radicata, talmente profonda da sembrare naturale. Ma naturale non è. È frutto di secoli di egemonia culturale, di imperi che prima imponevano la croce e poi la bandiera dei diritti umani universali. Siamo ...

La Sardegna si solleva contro il fotovoltaico: un grido ignorato dalla politica
Un centinaio di cittadini sardi hanno riempito il Colle Sant'Elia, uniti da una ferma opposizione all'installazione di nuovi impianti fotovoltaici. La mobilitazione, imponente per numero e determinazione, ha tuttavia messo in luce una sconfortante assenza: quella dei rappresentanti politici. Nessun esponente delle istituzioni ha ritenuto opportuno ...