Sardegna, la Regione apre all’abolizione della tassa sui diritti d’imbarco: trattative in corso con Ryanair

  La Regione Sardegna ha annunciato l’intenzione di abolire l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco negli aeroporti dell’isola, ma la misura non è ancora stata formalmente adottata. L’intervento riguarderebbe esclusivamente la stagione invernale, con l’obiettivo di incentivare l’incremento dei collegamenti aerei nei mesi di bassa stagione e contrastare il calo del traffico turistico. 

  L’addizionale comunale sui diritti d’imbarco è una tassa che grava sui passeggeri in partenza dagli aeroporti italiani. Introdotta per finanziare interventi nel settore del trasporto aereo e delle infrastrutture aeroportuali, è stata a lungo contestata dalle compagnie aeree, che la considerano un ostacolo alla competitività e una delle cause dell’aumento del costo dei biglietti. Ryanair, che opera la maggior parte dei collegamenti da e per la Sardegna, ha più volte criticato questa tassa, sostenendo che la sua eliminazione nei mesi di bassa stagione potrebbe favorire un aumento dei voli e dei passeggeri, con benefici diretti per il turismo e per l’economia locale. 

  Il 15 marzo 2025 l’Assessorato regionale ai Trasporti ha avviato un confronto con Ryanair, prospettando la sospensione dell’addizionale comunale per la stagione invernale. L’obiettivo dichiarato è attrarre investimenti da parte delle compagnie aeree per incrementare il numero di voli e passeggeri nei mesi meno frequentati, riducendo l’effetto stagionale che penalizza la Sardegna fuori dall’alta stagione turistica. L’assessora ai Trasporti, Barbara Manca, ha spiegato che l’abolizione dell’addizionale comunale nei mesi di bassa affluenza è una misura strategica per garantire maggiore continuità nei collegamenti con l’isola, evitando che le compagnie taglino le rotte in inverno. Tuttavia, ha precisato che la Regione sta valutando attentamente l’impatto finanziario della misura e che la sua attuazione dipenderà anche dagli impegni concreti assunti dalle compagnie aeree in termini di incremento di voli e passeggeri. La proposta di abolizione ha innescato un dibattito politico acceso. 

  Michele Pais, attuale consigliere comunale di Alghero e già presidente del Consiglio regionale, ha rivendicato il ruolo della Lega nella promozione di questa misura, sostenendo che l’eliminazione dell’addizionale comunale è una battaglia portata avanti da tempo dal centrodestra. Secondo Pais, la Giunta regionale di centrosinistra ha impiegato troppo tempo per arrivare a questa decisione e lo ha fatto solo dopo le pressioni dell’opposizione e delle compagnie aeree. Anche Fratelli d’Italia, con esponenti come Paolo Truzzu, ha espresso il proprio sostegno all’abolizione della tassa, considerandola un passo necessario per rendere più competitivi gli aeroporti sardi e stimolare il turismo. Dall’altro lato, il centrosinistra e la Giunta regionale difendono l’iniziativa come parte di una strategia più ampia per migliorare la connettività dell’isola senza compromettere le entrate pubbliche. 

  La Regione, infatti, intende monitorare attentamente l’andamento del traffico aereo prima di adottare una misura definitiva. L’abolizione è già operativa? Nonostante l’annuncio dell’apertura alla rimozione dell’addizionale comunale, la tassa non è ancora stata abolita. L’iter è ancora in fase di valutazione e la Regione non ha emanato un provvedimento ufficiale che sancisca la sospensione per la stagione invernale. L’effettiva eliminazione dell’addizionale dipenderà dall’esito delle trattative con le compagnie aeree, in particolare Ryanair, che dovrà dimostrare un incremento tangibile dei passeggeri nei mesi di bassa stagione in cambio della sospensione della tassa. Il caso sardo si inserisce in un quadro più ampio, che vede altre regioni italiane – come Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Calabria – aver già adottato misure simili per stimolare il traffico aereo e attrarre più voli low-cost. Al momento, dunque, più che una vittoria politica definitiva, si tratta di un’apertura della Regione a una misura di incentivazione per il trasporto aereo, ancora in fase di definizione e soggetta a valutazioni economiche e operative.

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