Sfida agonisticamente valida fra Cagliari e Sant’Etienne che si conclude con la vittoria della formazione rossoblù di Fabio Pisacane, la quale si aggiudica il “1o trofeo Gigi Riva” grazie ad un gol di Adopo (è il suo secondo in precampionato dopo quello al Galatasaray). Presente Gabriele Gravina, presidente FIGC, il quale, dopo i ringraziamenti di rito al patron Giulini per l’invito ed il pensiero a Riva ha detto:"Spesso si sente parlare di calcio come sport, o come semplice passione popolare, ma il calcio è molto di più. Il calcio, per diverse ragioni, è un motore trasversale che coinvolge l’economia, la cultura, la diplomazia, la salute, la coesione sociale". Gli ha fatto eco il presidente Giulini: “In questi anni io ed i miei collaboratori abbiamo mostrato resilienza e voglia di fare. Adesso per il nuovo impianto l’augurio è quello che si possano accorciare i tempi”. Gattuso ha ricordato: “Dopo la vittoria ai Mondiali ho fatto rimanere Riva con noi sino alle 3 del mattino. Era di poche parole e non amava queste cose. Ora dobbiamo lavorare per portare l’Italia ai prossimi Mondiali dove manchiamo da due edizioni”. E Buffon: “I sardi devono essere orgogliosi di avere avuto una persona come Riva. Anche se il fatto di essere rimasto nell’isola per così tanto tempo è anche merito della gente di questa terra”. La gara con il Saint’Etienne è stata un amarcord dell’indimenticabile sfida del 1970, che fu la prima uscita del Cagliari in Coppa Campioni. Francesi che, dopo la retrocessione dello scorso campionato in seconda divisione, puntano a tornare immediatamente in Ligue 1. I rossoblù di casa si presentano con qualche defezione, considerato che Gaetano, Pavoletti e Radunovic sono indisponibili, così come Zortea. Quest’ultimo al centro di tutta una serie di proposte di mercato che saranno attentamente vagliate dalla società. Non convocati gli ultimi arrivati, Folorunsho e Mazzitelli. Ha assistito alla gara anche il nuovo acquisto Kiliçsoy, arrivato in aeroporto solo qualche ora prima della partita. Soffermarsi sul confronto è riduttivo se rapportato a tutto il contesto organizzato con la massima professionalità dal Cagliari Calcio. La presenza del presidente Gravina, del ct della Nazionale Gattuso e del capo-delegazione dell’Italia Buffon hanno nobilitato l’evento. In una “Unipol Domus” che ha registrato un buon numero di presenze e comunque in dimensioni ridotte considerato che è rimasta chiusa la curva sud. Ora per il Cagliari di Fabio Pisacane si aprono le porte dei confronti ufficiali con la Coppa Italia che prenderà il via immediatamente dopo ferragosto. Il tecnico rossoblù all’esordio come capo-allenatore della prima squadra sta lavorando per proporre un calcio diverso dai predecessori. A parte l’interagire con i giovani che ha voluto portarsi dietro dall’esperienza con la Primavera, l’idea di un modulo più votato alle verticalizzazioni e dunque meglio indirizzato verso la proposta offensiva è rischioso ma, se saputo interpretare, potrebbe dare risultati insperati.
CAGLIARI-SAINT’ETIENNE 1-0
MARCATORE: pt 20’ Adopo
CAGLIARI (4-3-3): Caprile; Zappa (44’ st Di Pardo), Mina (25’ st Pintus), Luperto, Obert (35’ st Idrissi); Adopo, Prati (35’ st Liteta), Deiola (35’ st Rog); Luvumbo (25’ st Vinciguerra), Piccoli, Felici (25’ st Borrelli). A disp. Ciocci, Iliev, Veroli, Cavuoti, Bolzan. All. Pisacane
SAINT-ETIENNE (4-3-3): Larsonneur; Duffus (20’ st El Jamali), Bernauer (12’ pt Appiah), Lamba, Traoré; Jaber, Tardieu, Moueffek (20’ st Miladinovic); Cardona (20’ st Old), Nade, Boakye. A disp. Maubleu, Gadegbeku, Owusu. All. Horneland
NOTE: 8.569 spettatori per un incasso di € 135.851. Ammonito: Jaber per gioco scorretto.
ARBITRO: Collu di Cagliari