Nuovo record osservativo per il Sardinia Radio Telescope

  Il Sardinia Radio Telescope protagonista di osservazioni a frequenze record dell’ammasso di galassie della Chioma. Grazie al confronto e all’integrazione con i dati presi dai più grandi radiotelescopi “single-dish” al mondo, ora abbiamo molte più informazioni relative a intensità e polarizzazione sia dell’alone radio al centro dell’ammasso che del relitto radio nella sua periferia. Quello della Chioma è un imponente ammasso composto da ben un migliaio di galassie che interagiscono tra loro a 350 milioni di anni luce da noi. Sembra una distanza abissale e invece Coma cluster è uno degli ammassi più vicini, tanto da consentire agli astronomi osservazioni molto dettagliate della sua emissione radio. L’ottima visibilità dell’ammasso della Chioma non dipende solo dalla sua vicinanza fisica alla nostra Via Lattea. 

  A fare la differenza è anche la sua posizione in cielo, coincidente con un riferimento a cui non siamo abituati: il polo nord galattico. Questo insolito ma importante pilastro celeste si trova proprio nella costellazione della Chioma di Berenice (da cui poi ha preso il nome anche l’ammasso), ben lontano dalla parte più luminosa e visibile della nostra galassia. Una zona perfetta, insomma, per guardare fuori. Alle numerose e storiche osservazioni del Coma cluster ora si aggiunge un nuovo studio, condotto da Matteo Murgia dell’Inaf di Cagliari e pubblicato sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, che vede protagonista Srt – il Sardinia Radio Telescope – con osservazioni effettuate in due diverse bande di frequenza a 1,4 e 6,6 GHz. «Grazie a una lunga serie di osservazioni con Srt dell’ammasso della Chioma», spiega Murgia a Media Inaf, «abbiamo ottenuto nuove immagini profonde dell’alone radio centrale e del relitto radio periferico, ricostruendo in maniera completa la brillanza delle strutture a larga scala. A 6,6 GHz sono stati rivelati sia il relitto radio che la parte centrale dell’alone in intensità totale e polarizzazione. Queste sono le immagini a frequenza più alta finora disponibili per queste sorgenti radio diffuse nell’ammasso, un record che estende le precedenti osservazioni effettuate con i due radiotelescopi single-dish più grandi del mondo: il Green Bank Telescope (Gbt) negli Stati Uniti e il radiotelescopio da 100 metri di Effelsberg, in Germania». A 6.6 GHz (ovvero 6.6 miliardi di cicli al secondo) le onde elettromagnetiche – che, ricordiamolo, viaggiano alla velocità della luce – hanno una lunghezza di 4,5 centimetri, configurandosi così come microonde in quell’intervallo che tecnicamente si chiama Super High Frequency e che, in radioastronomia, si restringe ulteriormente venendo definito banda C.

  Il campo di osservazione in banda C è stato più o meno di quattro gradi quadrati. In quel vasto campo da gioco l’alone radio visto da Srt ha una dimensione angolare di 30 minuti d’arco, ovvero il famoso “mezzo grado di cielo” che occupa la luna piena. Alla distanza di 350 milioni di anni luce questa distanza angolare corrisponde a una panoramica frontale pari a circa 2 milioni e mezzo di anni luce, esattamente la distanza tra la Via Lattea – dunque noi – e la galassia di Andromeda, la nostra grande vicina di casa. «Lo studio degli spettri di aloni e relitti radio», continua Murgia, «è particolarmente interessante alle alte frequenze, dove possono essere trovati vincoli importanti sui meccanismi fisici responsabili della loro formazione ed evoluzione. Tuttavia, misurare accuratamente i loro spettri su un ampio intervallo di frequenze è un compito difficile, sia per ragioni fisiche che tecniche. Queste sorgenti diffuse nel mezzo intergalattico presentano infatti una luminosità superficiale molto bassa alle frequenze superiori al GHz, che è proprio una parte dello spettro radio dove gli interferometri soffrono il cosiddetto problema della spaziatura zero mancante, che li rende “ciechi” alle strutture più grandi rispetto alla dimensione angolare corrispondente alla spaziatura minima tra le antenne. I telescopi single-dish di grandi dimensioni sono, invece, ottimali per rilevare emissioni su larga scala e sono quindi strumenti complementari agli interferometri operanti a bassa frequenza, come LoFar». Insomma, parafrasando la saggezza popolare e le sue apparenti contraddizioni, è senz’altro vero che, con le osservazioni single dish chi fa da sé fa per tre, ma è altrettanto vero che, confrontando a posteriori i dati di vari telescopi, l’unione fa la forza. Le osservazioni sono state effettuate nel 2016 nell’ambito di un progetto osservativo condotto dallo stesso Murgia, e all’epoca il Sardinia Radio Telescope non disponeva ancora dei nuovi ricevitori, installati nel 2023, che oggi consentono di osservare onde cortissime (fino a 3 millimetri) a frequenze altissime (fino a 116 GHz). Può darsi, dunque, che l’ammasso della Chioma possa riservare ancora nuove sorprese se osservato in questo range di frequenze.

Attualità

Baba Vanga: quali sono le profezie e le previsioni per il 2025
Si avvicina la fine dell'anno, e con essa la tradizionale serie di previsioni del "Nostradamus dei Balcani": la leggendaria indovina Baba Vanga. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, Vangelia Pandeva Gushterova, nota come Baba Vanga, era una indovina nata nel 1911 e che aveva presunte capacità profetiche.Cieca fi...

America First: Trump, la Russia e un’Europa in bilico
  Tra i tanti temi che segnarono la presidenza di Donald Trump, il rapporto con la Russia occupa un posto centrale. Fin dal suo insediamento, le relazioni con Mosca sollevarono interrogativi e controversie, alimentate sia dalle dichiarazioni di Trump sia dalle dinamiche geopolitiche che presero forma durante il suo mandato. L’Europa, da sempre...

Unci AgroAlimentare, Scognamiglio: passi in avanti in Europa per tutela pesca
  “A Bruxelles è necessario costruire nuovi indirizzi a tutela dei lavoratori e delle imprese della pesca”. Così Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell'Unci AgroAlimentare. “Prosegue l'impegno del governo – continua il dirigente dell'associazione di categoria del mondo cooperativistico – e in particolare del ministro Lollobrigida,...

Ilaria Salis e l’immunità: quando la politica diventa il rifugio dei furbi
  Siamo alle solite. Ilaria Salis, eurodeputata dell'Alleanza Verdi e Sinistra, sembra aver trovato nel Parlamento Europeo il posto ideale per dribblare la giustizia e consolidare il suo personalissimo fortino. Eletta tra squilli di tromba e retorica anti-establishment, la Salis non perde occasione per dimostrare che i privilegi della politica...

Alghero, tra palle rosse e balle quadrate: il grande spettacolo del Natale
  Che spasso all’Alguer! Finalmente hanno acceso l’albero di Natale, battezzato con affettuosa ironia "due palle…rosse". Dopo il ritardo dovuto al meteo, ieri l’evento ha avuto luogo e chi poteva mancare sotto a stringere mani e dispensare sorrisi se non Mimmì, sempre pronto a fare il padrone di casa? Eppure, ad Alghero l’atmosfera non era ...

Il silenzio della laurea: perché rinunciare alla discussione pubblica è un errore
  Si può cancellare un rito senza perdere il significato? È questa la domanda che aleggia dietro la proposta di eliminare la discussione pubblica della tesi di laurea all’Università di Sassari. La tesi verrebbe ancora scritta, certo, valutata in silenzio da una commissione, e il voto annunciato durante una cerimonia di proclamazione. Fine dell...

Trasporti aerei: l’assessora Manca difende l’operato, ma il dibattito resta acceso
  L’assessorato dei Trasporti della Regione Sardegna torna sotto i riflettori, stavolta per difendere il suo operato in merito alla continuità territoriale aerea. Le parole dell’assessora Barbara Manca giungono puntuali dopo settimane di malcontento crescente tra gli utenti, segnale di una tensione che va oltre il disservizio tecnico: riguarda...

L’impero del politicamente corretto: la cultura woke e la deriva occidentale
  Nata nelle università e nelle metropoli costiere americane, la cultura woke si è imposta come un movimento di consapevolezza sociale, ma sta mostrando crepe profonde, perfino nel cuore della sua genesi. Inizialmente concepita come un mezzo per affrontare le storture storiche – dalla schiavitù alla discriminazione razziale – questa corrente i...

Energia, imposizioni esterne e consapevolezza mancata: la Sardegna secondo "Repùblica"
  Nel comunicato diffuso il 9 dicembre 2024, “Repùblica” – forza politica indipendentista costituitasi a giugno di quest’anno – svela un quadro in cui la Sardegna sembra non avere ancora piena cognizione di sé. Il testo non fa giri di parole nel descrivere la regione come un’entità rassegnata: l’approvazione del Decreto Legge n. 45, che dovreb...