Da oggi, martedì 20 maggio, riprende la distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata delle utenze domestiche algheresi. La consegna, destinata esclusivamente a plastica e organico, si svolgerà presso l’Ecocentro comunale di Galboneddu, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 12. Per il ritiro sono richiesti codice fiscale (o una sua copia) e la prima pagina dell’avviso TARI 2024. È possibile delegare terze persone, purché munite della documentazione prevista.
Il Comune precisa che i sacchetti sono forniti solo agli intestatari TARI registrati come utenze domestiche, per l’annualità 2024. Non saranno consegnati per annualità precedenti o future.
Resta inoltre vietato l’uso di sacchi neri o non trasparenti, che impediscano la visione del contenuto. Il vetro deve essere conferito nel mastello, senza buste né tappi; la carta solo in scatole o buste di carta, mai in sacchetti di plastica. Per chi ha necessità del servizio di ritiro pannolini e pannoloni, è obbligatorio farne richiesta agli uffici comunali. Il conferimento deve avvenire con sacchetti semitrasparenti e mastello del secco. In caso di esaurimento dei sacchetti forniti, si potranno usare quelli compostabili distribuiti nei supermercati.
La ripresa del servizio in un unico punto, tuttavia, ha già sollevato reazioni politiche. A intervenire è Fratelli d’Italia Alghero, che con una nota molto critica attacca la giunta guidata dal sindaco Raimondo Cacciotto e l’assessora Ornella Piras. “C’era un tempo – neanche troppo lontano – in cui l’attuale sindaco Raimondo Cacciotto e l’assessora Ornella Piras, allora all’opposizione, tuonavano contro la consegna delle buste a Galboneddu: troppo lontano, inaccessibile per anziani e famiglie senza auto. Oggi, in perfetto silenzio, quegli stessi protagonisti riportano tutto lì, senza spiegazioni. Solo nuovi disagi per i cittadini.”
Una posizione netta, quella del coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Pino Cardi, che rivendica le scelte fatte durante la precedente amministrazione: “Durante l’amministrazione di centrodestra – ricorda – l’assessorato all’Ambiente organizzò un sistema capillare: buste nei quartieri, nelle borgate, a Sant’Anna. In effetti si trattava di una scelta concreta per venire incontro alle esigenze di chi ha più difficoltà. Ora però si fa marcia indietro, in silenzio e senza giustificazioni, come se nulla fosse stato fatto.”
I meloniani rilanciano inoltre un interrogativo politico, diretto non solo alla giunta ma anche agli alleati: “Sarebbe interessante sapere – aggiunge il coordinamento di FdI – cosa ne pensano oggi il sindaco Cacciotto, l’assessore Ornella Piras e i loro alleati di Noi Riformiamo Alghero, visto che proprio con l’assessore Andrea Montis avevano lavorato alla riorganizzazione delle consegne. Tutti oggi tacciono.”
Infine, Fratelli d’Italia punta il dito su quella che considera una generale disorganizzazione nei servizi: “Invece di migliorare i servizi – concludono – l’amministrazione accumula disagi: basti pensare al caos generato dai nuovi calendari di raccolta nell’agro. Su un tema importante come quello dei rifiuti serve coerenza, visione e rispetto per l’intelligenza dei cittadini. Tutte cose che, purtroppo, oggi mancano.”
La questione è destinata a riaccendere il dibattito in Consiglio comunale, dove l’opposizione chiede un cambio di rotta. Intanto, la distribuzione è partita. Resta da capire se l’amministrazione interverrà per ampliare i punti di consegna o fornire alternative più accessibili.