Il tema del canile di Alghero torna al centro del dibattito politico. AVS Alghero, Città Viva, Futuro Comune e M5S, parte della maggioranza cittadina, hanno diffuso una nota congiunta per ribadire la loro posizione favorevole all’acquisizione della struttura comunale.
«Riteniamo che l’acquisizione del canile rappresenti un passo fondamentale per garantire una gestione più efficiente e sostenibile, oltre che un risparmio a lungo termine. Disporre di una struttura comunale, come il Canile Primavera, è infatti economicamente più vantaggioso rispetto al trasferimento degli animali in strutture private fuori città, con costi spesso elevati», scrivono le quattro forze politiche.
Gli uffici comunali, fanno sapere, stanno verificando «la consistenza patrimoniale del bene e la fattibilità economica dell’intervento. Siamo certi che, trattandosi di risorse pubbliche rilevanti, verranno valutati con attenzione tutti gli aspetti amministrativi e finanziari».
Un passaggio sottolinea anche il ruolo della mobilitazione cittadina: «Va ricordato che questa scelta è sostenuta da una forte mobilitazione cittadina, anche attraverso una petizione che ha l’obiettivo di scongiurare la chiusura definitiva della struttura e salvaguardare il benessere degli animali. Il canile di Alghero è un presidio indispensabile per la gestione del randagismo, operando in sinergia con veterinari, forze dell’ordine e associazioni di volontariato».
La chiusura, per i firmatari, rappresenterebbe un rischio concreto: «La sua eventuale chiusura metterebbe a rischio l’intero sistema di assistenza e controllo, aumentando il pericolo di abbandoni».
Secondo le quattro sigle politiche, la decisione è parte di una visione più ampia: «Questa sinergia tra amministrazione e cittadini dimostra la sensibilità della nostra comunità verso la tutela degli animali e la difesa del territorio. L’acquisizione dei terreni non rappresenta un’iniziativa fine a sé stessa, ma un progetto strategico che pone Alghero all’avanguardia in una politica ambientale avanzata».
E la polemica politica non manca: «Se per alcune forze politiche la tutela degli animali è considerata secondaria, per questa amministrazione è invece una priorità. L’obiettivo è valorizzare l’area, renderla accessibile a tutti e sottrarla a possibili speculazioni private».
Il comunicato ricorda infine il sopralluogo della commissione ambiente, lo scorso 6 giugno, che ha verificato lo stato del canile e dell’intero complesso. «Siamo quindi certi che, trattandosi di risorse pubbliche rilevanti, verranno fatte tutte le valutazioni del caso con la massima trasparenza».