Dopo anni di silenzio, il Mariotti torna a respirare. Per ora solo allenamenti, in attesa dei lavori che dovranno riportare anche le partite e la gente in tribuna. La procedura pubblica per l’uso temporaneo del campo si è chiusa: in graduatoria l’Asd Alghero Calcio ha fatto meglio della F.C. Alghero Srl. Risultato pratico: tre turni settimanali complessivi, distribuiti con due all’Asd (64,31 punti) e uno alla F.C. Alghero (59,69). Vale il tetto massimo di due sedute per società, per evitare di pelare il manto prima del fischio d’inizio vero.
Dal Comune garantiscono che non è un contentino. «Un impegno che stiamo mantenendo, abbiamo lavorato per consentirne l'utilizzo per gli allenamenti nel nostro stadio – afferma il Sindaco Raimondo Cacciotto – e allo stesso tempo contiamo di effettuare gli interventi necessari che mirano a sistemare il campo nel breve medio periodo per ottenere l'omologazione e per riportare il pubblico a gremire le tribune dello stadio della città». Tradotto: panchine nuove, spogliatoi ripuliti, porzioni d’erba da rimettere in sesto. Poi l’omologa.
«Il primo passo è comunque compiuto e si va verso l’attuazione di tutte quelle attività necessarie alla rinascita dello stadio – aggiunge l’Assessore all’impiantistica sportiva Enrico Daga – e questo rappresenta un segnale di grande attenzione nei confronti delle esigenze delle società sportive cittadine». Bene il primo passo. Adesso servono i successivi, e rapidi: perché senza omologazione il pallone resta solo d’allenamento. E allo stadio, si sa, la città ci vuole tornare per davvero, non solo il martedì e il giovedì.