Mattinata di lavori a Sassari per il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Al centro della riunione, la situazione del Comune di Alghero, alla presenza del Prefetto Maria Luisa La Fauci e del sindaco della città catalana Raimondo Cacciotto.
Il vertice ha segnato la sottoscrizione del Protocollo d’intesa denominato Prevenzione amministrativa antimafia. Iniziative nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione, uno strumento che punta ad alzare ulteriormente il livello di vigilanza sui titolari di licenze comunali nei comparti turistico-ricettivi e della ristorazione attraverso controlli più estesi e approfonditi sulla Banca Dati Nazionale Antimafia.
Un’iniziativa che si inserisce in un disegno più ampio già tracciato da Prefettura e forze dell’ordine nel territorio algherese, con l’obiettivo di difendere l’economia sana da presenze opache e infiltrazioni illegali. «Il Protocollo di legalità sottoscritto con il Comune di Alghero, aperto all’adesione di altri soggetti, pubblici e privati, in grado di concorrere all’azione di prevenzione e di contrasto del rischio di infiltrazione criminale, si pone la finalità di sviluppare una sinergia operativa con l’utilizzo di ogni elemento di analisi ritenuto significativo, nel rigoroso rispetto dei profili di riservatezza e di segreto d’ufficio», ha dichiarato il Prefetto La Fauci, esprimendo piena soddisfazione per l’intesa, destinata a essere replicata anche in altri comuni della provincia a forte vocazione turistica.
Il sindaco Cacciotto, da parte sua, ha rimarcato: «Ringrazio Sua Eccellenza il Prefetto e le forze dell’ordine per la fattiva e reciproca collaborazione che questo protocollo rinnova e rilancia. Il Comune di Alghero, impegnato peraltro nel rafforzamento del comando di Polizia Locale, è pronto a fare tutta la propria parte nel contrastare qualsiasi forma di criminalità e illegalità».
Il Protocollo prevede la creazione, presso la Prefettura, di un Osservatorio composto da soggetti pubblici e privati che, attraverso l’analisi di dati e report periodici, fornirà elementi strategici per individuare eventuali indicatori di rischio di infiltrazione mafiosa, con particolare attenzione al comparto turistico-alberghiero, spesso terreno fertile per pratiche illecite di riciclaggio, usura ed estorsione.
Nel corso della stessa riunione, sono state inoltre concordate le misure operative che, durante la stagione estiva, vedranno impegnate le forze dell’ordine nel rafforzamento dei controlli sul territorio per garantire sicurezza tanto ai cittadini quanto ai numerosi turisti che affolleranno Alghero nei mesi a venire.