Alghero: Pais all’attacco sui campi boe, il parco replica punto per punto

È scontro aperto ad Alghero sull’avvio dell’installazione dei campi boe. La polemica esplode con le dichiarazioni di Michele Pais, consigliere comunale della Lega, che contesta duramente la messa in posa delle prime boe al Rosso. «Noncuranti della volontà popolare che si è espressa contro l’abominevole piano di occupazione del mare algherese con assurdi campi boe, oggi inizia la messa in posa delle boe al Rosso, fuori dall’area marina protetta di Capo Caccia e una delle cale più frequentate dal diportismo. Purtroppo con la complicità dell’amministrazione comunale. Pensano di prendermi e di prenderci in giro. È la tomba del diportismo e della nautica algherese. Vi assicuro che questa porcata democratica non andrà avanti. Presto iniziative in loco, nelle sedi istituzionali di Parco e Comune e con una grande mobilitazione».

Al duro attacco politico ha replicato l’Ente Parco di Porto Conte, precisando che l’intervento avviato questa mattina rientra nell’attuazione di un progetto finanziato con fondi PNRR, nell’ambito dell’accordo tra l’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana, l’ISPRA e il Ministero dell’Ambiente. Secondo quanto riferito, sono iniziate le prime dieci installazioni delle boe di ormeggio nell’area del Rosso, in attuazione del progetto “Ripristino e tutela dei fondali e degli habitat marini – Attività di protezione di habitat sensibili”.

Il progetto prevede in questa prima fase l’installazione di 41 boe di ormeggio, in corrispondenza delle zavorre di ancoraggio ad elevata compatibilità ambientale (di terza generazione), già posizionate nel mese di aprile nelle località del Lazzaretto, Rosso, Olandese e Porto Conte/Baia delle Ninfe. Più nel dettaglio, delle 41 boe: 5 saranno collocate all’interno dell’Area Marina Protetta, precisamente a Porto Conte/Baia delle Ninfe, mentre le ulteriori 36 verranno sistemate nella Zona Speciale di Conservazione Capo Caccia e Punta Giglio, con questa ripartizione: 16 boe al Lazzaretto, 10 al Rosso e 10 all’Olandese. Le operazioni di questa prima fase saranno completate entro la settimana.

Ma il progetto prevede ulteriori interventi. Entro la fine del mese di giugno verranno installate altre 20 boe, portando il totale complessivo a 61. Queste ultime saranno posizionate utilizzando sistemi di ancoraggio di seconda generazione, dotati di vite ad infissione.

Il Parco ha inoltre spiegato le caratteristiche tecniche delle nuove boe: saranno disponibili in tre differenti dimensioni, per imbarcazioni fino a 10, 15 e 24 metri di lunghezza, e progettate per resistere anche in condizioni meteo-marine difficili.

Dal punto di vista amministrativo, l’Ente ha ribadito che «le operazioni vengono effettuate nel puntuale rispetto delle previsioni progettuali esecutive e delle autorizzazioni rilasciate dai vari enti coinvolti». L’intervento, infatti, segue gli indirizzi approvati dal Consiglio comunale di Alghero e dall’Assemblea del Parco. Terminata l’installazione, si passerà ora alla definizione del piano di gestione e utilizzo delle boe, attualmente ancora in fase di definizione.

Il piano di gestione, come stabilito dall’Assemblea del Parco, dovrà essere discusso in sede di V Commissione Ambiente del Consiglio comunale e successivamente approvato dal Consiglio direttivo del Parco stesso. Il Parco ha inoltre ricordato che gli indirizzi forniti dagli organi istituzionali hanno consentito di dare concreta attuazione al progetto PNRR nel rispetto del cronoprogramma e delle obbligazioni giuridiche già sottoscritte.

Nelle more dell’approvazione definitiva del piano, la gestione per il primo anno avrà carattere sperimentale. In questa fase iniziale, le boe installate all’interno della ZSC (Rosso, Lazzaretto, Olandese) saranno messe a disposizione gratuitamente per i diportisti residenti ad Alghero.

Infine, sono state definite anche le modalità per la balneazione: per le imbarcazioni ormeggiate nei tre areali sarà consentita la balneazione entro un raggio massimo di 10 metri dall’imbarcazione.

Il Parco sottolinea che tutte le operazioni, dalla sicurezza della navigazione alla tutela ambientale, saranno svolte in collaborazione con la locale Capitaneria di Porto.

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