Con l’arrivo dell’estate e il consueto afflusso di turisti lungo coste e laghi, la Guardia Costiera ha avviato ufficialmente l’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025”. Dal 16 giugno al 21 settembre, oltre tremila militari saranno quotidianamente impegnati in mare e sui grandi laghi nazionali — Garda, Maggiore e Como — per garantire la sicurezza dei bagnanti, dei diportisti e di quanti scelgono l’acqua come scenario delle proprie vacanze.
L’organizzazione, ormai collaudata da anni, si presenta anche quest’anno con numeri imponenti: 400 mezzi navali, 16 unità aeree, una rete di 280 uffici marittimi, cinque nuclei subacquei e quattro basi aeree. Il servizio sarà assicurato senza interruzione, giorno e notte. Per le emergenze resta attivo il numero 1530, affiancato dal numero unico 112 nelle regioni già abilitate.
Tra le novità dell’edizione 2025, l’istituzione, per decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Reparto Operativo Laghi con sede a Milano. Il nuovo comando avrà il compito di coordinare gli interventi sui tre laghi maggiori, rafforzando il presidio di sicurezza e soccorso in aree sempre più frequentate.
Proseguirà anche l’iniziativa del “Bollino Blu”, nata per semplificare i controlli alle unità da diporto e ridurre i disagi per i diportisti in regola. Nel 2024 sono stati rilasciati oltre quattromila bollini, sinonimo di verifiche superate e controlli alleggeriti.
Non mancheranno i controlli sul demanio marittimo, settore spesso teatro di abusi e occupazioni illecite. Nella scorsa stagione estiva, le attività ispettive hanno permesso di restituire alla fruizione pubblica oltre 340.000 metri quadrati di spiagge, un’area equivalente a quasi cinquanta campi da calcio.
Nel 2024 la Guardia Costiera ha soccorso oltre 1.700 persone, spesso vittime di avarie meccaniche o imprudenze legate alle condizioni meteorologiche. Di qui l’impegno parallelo in attività di prevenzione e sensibilizzazione, per promuovere comportamenti responsabili e il rispetto dell’ambiente marino.
Quest’anno, l’operazione “Mare e Laghi Sicuri” assume anche un particolare significato simbolico. Si inserisce infatti nel 160° anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto, nato a Firenze nel 1865. Un secolo e mezzo di storia alle spalle, ma con lo sguardo rivolto alle sfide contemporanee.
«L’Operazione Mare e Laghi Sicuri – ha dichiarato il Comandante Generale della Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone – è un modello operativo integrato che da oltre trent’anni rappresenta il nostro modo di garantire sicurezza, tutela dell’ambiente e legalità lungo coste e laghi del nostro Paese. Un impegno al servizio della collettività che oggi rinnoviamo con spirito di innovazione, professionalità e senso del dovere. Ma sicurezza e legalità non sono solo valori da difendere: sono anche leve di sviluppo. Un territorio sicuro e ben presidiato, una costa tutelata, un mare protetto generano fiducia, attraggono turismo, sostengono l’economia.»
Parole che, lontane da ogni retorica, ribadiscono come l’azione quotidiana della Guardia Costiera non sia soltanto presidio d’ordine pubblico, ma anche garanzia concreta di sviluppo e tutela del patrimonio naturale italiano.