Quando la politica si veste di garanzia e di rigore, anche le vicende più ingarbugliate trovano una loro chiarezza. È il caso della recente revoca della nomina della Dottoressa Mara Lapia a Direttore dei Servizi Socio Sanitari dell'Asl Gallura, un episodio che, nel suo piccolo, ricorda a tutti come il rispetto delle regole debba essere il faro di ogni azione pubblica.
La notizia, come racconta il consigliere regionale del M5s Roberto Li Gioi, ha un retrogusto di vittoria per chi, come lui e il collega del PD Giuseppe Meloni, ha scelto di mettere sotto la lente d'ingrandimento una nomina che, fin dall'inizio, sembrava camminare su gambe incerte.
"Con la deliberazione n.20 del 17.10.24 il Direttore Generale dell'Asl Gallura Marcello Acciaro ha revocato la nomina a Direttore dei Servizi Socio Sanitari della Dottoressa Mara Lapia," così Li Gioi riporta i fatti, con un tono che non nasconde una certa soddisfazione per un risultato ottenuto in nome della trasparenza e della legalità.
Non è un mistero che, nel teatro della politica, spesso si assista a manovre meno che cristalline, a nomine che odorano di compiacimento più che di merito. Ma in questo caso, grazie all'azione vigilante di Li Gioi e Meloni, si è scritto un finale diverso, un finale dove la legalità ha avuto la meglio su giochi di potere e convenienze.
La revoca della nomina della Lapia non è solo la fine di un incarico, ma è anche una dimostrazione pratica che, quando la politica si fa custode dei principi di correttezza e trasparenza, può restituire ai cittadini quella fiducia che troppo spesso sembra essere andata perduta. È un segnale che, nonostante le sfide e le complessità, esistono ancora in politica coloro che non si lasciano sedurre dalle sirene dell'opportunismo.
Questa vicenda si pone come un esempio per tutti coloro che, nel loro piccolo, si trovano a gestire la cosa pubblica. È un monito che la politica, esercitata con onestà e attenzione, può davvero fare la differenza, ripristinando quel senso di fiducia tra cittadini e istituzioni che è fondamentale in una società democratica e matura.
In conclusione, la storia della revoca della nomina di Mara Lapia si rivela un capitolo che, pur nelle sue modeste dimensioni, racchiude una lezione importante: la politica, quando è vera, è garante di legalità e rettitudine. Un insegnamento che Li Gioi e Meloni hanno saputo incarnare, mostrando che la vigilanza e l'impegno possono effettivamente portare a risultati concreti e positivi.