Si aggiravano nei parcheggi degli stabilimenti balneari con strumenti potenzialmente utilizzabili per aprire auto in sosta. È quanto hanno accertato i Carabinieri della Compagnia di Alghero, che negli ultimi giorni hanno denunciato a piede libero un uomo e una donna, ritenuti responsabili di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e porto di oggetti atti ad offendere.
I militari, impegnati in un servizio di controllo mirato al contrasto dei reati predatori lungo la Riviera del Corallo, hanno notato un’auto effettuare manovre sospette nei pressi di alcuni parcheggi vicini agli stabilimenti. Il veicolo è stato fermato per un controllo: a bordo, l’uomo e la donna. La perquisizione ha portato al rinvenimento di un coltello di medie dimensioni e di diversi strumenti da scasso, tra cui una chiave modificata capace di aprire con facilità le portiere delle auto. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.
Durante il medesimo servizio, i Carabinieri hanno anche recuperato zaini, abbigliamento, attrezzature sportive e documenti abbandonati in alcune aree periferiche della città. A seguito di accertamenti, è stato possibile restituire la refurtiva ai legittimi proprietari, turisti stranieri presenti in città.
Nel frattempo, l’Arma ha intensificato i controlli sul lungomare e nel centro storico di Alghero, soprattutto nelle ore serali e notturne, anche grazie all’impiego della Stazione Mobile, un presidio itinerante capace di raccogliere denunce e fornire assistenza diretta ai cittadini.
Si ricorda che, per il principio della presunzione d’innocenza, la responsabilità delle persone indagate potrà essere accertata solo con sentenza definitiva.