Incendi del 25 luglio, giornata critica in Sardegna: 29 roghi e sette fronti con mezzi aerei in azione

Venti caldi, terreni secchi e l'incessante mano dell'uomo: anche ieri, 25 luglio, la Sardegna ha contato una giornata da bollino rosso sul fronte degli incendi. Sono stati 29 i focolai segnalati in tutto il territorio regionale, sette dei quali così estesi da richiedere l’intervento dei mezzi aerei della flotta regionale e nazionale.

Tra gli episodi più impegnativi, quello scoppiato nelle campagne di Birori, in località N. Ghe Miuddu. Il Corpo forestale è intervenuto con il supporto degli elicotteri delle basi di Anela e Fenosu (Super Puma). Le operazioni, coordinate dal D.O.S. della pattuglia CFVA di Macomer, hanno visto impegnate le squadre Forestas di Macomer e Bolotana, affiancate dai Vigili del Fuoco di Macomer.

Fiamme anche in Ogliastra, a Girasole, località Canale del Consorzio: qui il lavoro di spegnimento è stato guidato dagli agenti forestali di Tortolì e dal nucleo GAUF di Lanusei, con l’elicottero in partenza dalla base di San Cosimo. Sul posto due squadre Forestas (Tortolì e Baunei) e i VVF di Tortolì. Bruciati circa due ettari di pascolo incolto.

Preoccupazione anche a San Sperate, in località Su Cadraxiu, dove le fiamme sono state domate grazie all’impiego di ben tre elicotteri delle basi di Villasalto, Pula e Fenosu (Super Puma). L’operazione è stata coordinata dal CFVA di Dolianova e dal GAUF di Cagliari. Presenti sul campo i volontari di Monastir e Assemini, oltre ai VVF del capoluogo.

Un altro fronte si è sviluppato nel Comune di Tortolì, in località C. Mameli, dove le fiamme hanno percorso circa 200 metri quadrati di pascoli. Intervenuti il CFVA di Tortolì, Forestas di Villagrande Strisaili e l’elicottero di San Cosimo.

Molto più complesso l’incendio tuttora in corso a Villacidro, in località Cabriolu, dove l’intervento di quattro elicotteri del CFVA, due Canadair da Olbia e persino di mezzi aerei dell’Esercito e dell’Aeronautica militare testimoniano la gravità della situazione. Le operazioni sono guidate dalla stazione forestale locale, con l’ausilio dei nuclei GAUF di Cagliari e Oristano. Sul terreno operano squadre Forestas, barracelli e volontari da Villacidro, Arbus, Gonnosfanadiga e Guspini, oltre ai VVF di Sanluri.

Due incendi ancora attivi anche nella zona del Flumini Mannu, nei territori di Samassi e Serramanna. In entrambi i casi, gli elicotteri delle basi di Villasalto, Farcana e Pula hanno affiancato le squadre forestali e di volontari locali, mentre il coordinamento è in mano alla stazione CFVA di Sanluri.

Un bilancio che, seppur privo di vittime o danni a strutture abitate, mostra ancora una volta la fragilità del territorio sardo durante la stagione estiva e l’enorme sforzo messo in campo ogni giorno da Forestale, Forestas, Vigili del Fuoco, barracelli e volontari per arginare una piaga che si rinnova anno dopo anno.

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