Incendi boschivi, la Regione aggiorna il piano PRAI: nuova flotta aerea, più coordinamento e un modulo francese in Sardegna

La stagione 2025 si apre con un importante aggiornamento del PRAI, il Piano Regionale di Previsione, Prevenzione e Lotta Attiva contro gli Incendi Boschivi, approvato dalla Giunta su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi. L’intervento segna un ulteriore rafforzamento della strategia antincendio in Sardegna, puntando sul miglioramento della struttura organizzativa e operativa, con nuove sinergie locali e internazionali.

Tra le principali novità, l’integrazione dei piani AIB dei Parchi Nazionali dell’Asinara (2022–2026) e dell’Arcipelago di La Maddalena (2024–2028), a cui si aggiunge una riorganizzazione della flotta aerea regionale, ora riposizionata in modo strategico nei territori più a rischio sulla base dei dati delle ultime stagioni. Un’azione calibrata per accrescere l’efficacia degli interventi e ridurre i tempi di risposta.

“Ogni stagione AIB è una corsa contro il tempo e vincerla richiede mezzi adeguati, competenze solide e una rete internazionale sempre più integrata – ha dichiarato l’assessora Laconi –. Rafforzare la cooperazione, confrontandoci con esperienze avanzate come quella del modulo francese operativo in Sardegna, è una leva strategica per rendere il nostro sistema più efficiente e incisivo nella tutela delle persone e dell’ambiente”.

Per la prima volta in Italia, la Sardegna ospiterà un modulo antincendio francese nell’ambito del programma europeo "Prepositioned Ground Forest Firefighting Teams through UCPM". La squadra – composta da operatori specializzati e mezzi – sarà operativa dal 26 luglio al 15 agosto in stretta collaborazione con le forze regionali. Un segnale di riconoscimento della capacità del sistema AIB isolano e un modello concreto di cooperazione europea nella gestione degli incendi.

L’aggiornamento rientra nel PRAI 2023–2025 (Delibera G.R. 5/48 del 29 gennaio 2025) e accoglie le più recenti indicazioni tecniche e istituzionali, rafforzando la tutela dei cittadini e del patrimonio naturale sardo.

Intanto, nella sola giornata del 24 luglio si sono verificati 13 incendi in Sardegna, uno dei quali ha richiesto il supporto aereo regionale. In agro del Comune di Silius, località Genna Solabani, le operazioni sono state dirette dalla Stazione Forestale di San Nicolò Gerrei, con l'ausilio dell’elicottero CFVA di Villasalto, due squadre Forestas e una squadra di volontari di Sant’Andrea Frius. Circa due ettari di pascoli nudi sono andati in fumo.

Un altro incendio ha colpito l’area di interfaccia urbano-rurale di Monserrato, in località Cuccuru Angius, lambendo l’ex polveriera e l’Osservatorio astronomico INAF-OAC. A coordinare l’intervento è il D.O.S. del Corpo Forestale di Sinnai con il supporto del nucleo GAUF di Cagliari.

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