Sassari: razionalizzazione della BIBANCA S.p.A e chiusura di filiali del Banco di Sardegna. Sindacati preoccupati per il settore bancario isolano

  Sassari, 17 settembre 2024 – Il Gruppo BPER ha avviato un processo di razionalizzazione della società BIBANCA S.p.A (ex Banca di Sassari S.p.A), con sede legale a Sassari. L'operazione prevede il trasferimento del “Comparto Monetica” verso la Capogruppo BPER a Modena, coinvolgendo 46 unità lavorative attualmente impiegate in attività essenziali come l’assistenza ai clienti, il monitoraggio del rischio, la gestione delle frodi e gli aspetti legali legati alle carte di credito e debito. Questa operazione viene giustificata come un miglioramento dell'efficienza amministrativa e contabile, con l’obiettivo di creare un centro unico di gestione presso la sede della capogruppo. Le segreterie regionali sarde del settore credito – First Cisl, Fabi, Fisac CGIL, Uilca UIL, Unisin – esprimono forte preoccupazione per l’ennesimo depauperamento che il settore bancario della Sardegna sta subendo.

  "Il continuo svuotamento delle professionalità e delle conoscenze presenti in Sardegna rappresenta una minaccia per il futuro dell'occupazione sull'isola", affermano i sindacati, denunciando una situazione che rischia di privare i territori già penalizzati di ulteriori risorse e servizi. La situazione si aggrava con l'annuncio della chiusura di quindici filiali del Banco di Sardegna, una mossa che i sindacati definiscono "drammaticamente volta a massimizzare i profitti degli azionisti", a scapito del tessuto socio-economico dell'isola. "La politica deve intervenire – sottolineano – non è solo una questione contrattuale, ma anche un tema politico. La Sardegna, come previsto dallo Statuto Speciale, deve essere interlocutore attivo per difendere il proprio sistema creditizio". I sindacati chiedono dunque alla politica regionale di prendere posizione e affrontare il tema in modo deciso, per evitare il rischio di una "disintegrazione" del settore bancario in Sardegna e tutelare così il lavoro e i rapporti costruiti nel corso di oltre un secolo.

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