Harry Houdini (vero nome Erik Weisz e poi una volta negli USA Ehrich Weiss), uno dei più famosi, se non il più conosciuto, tra gli illusionisti mai esistiti al mondo, nacque esattamente 150 anni fa, il 24 marzo 1874 a Budapest, all’epoca austro-ungarica da una famiglia di origine ebraica. Per la gioia e fortuna di tutti coloro che hanno potuto ammirare le sue leggendarie gesta, i suoi genitori, ebbero una brillante idea: trasferirsi negli Stati Uniti in tempi non sospetti, ovvero nel 1878. Grazie a questo il giovane Ehrich nel 1891 divenne un illusionista di professione, ed il suo successo si impose quando si specializzò nelle fughe impossibili, per gli addetti ai lavori in “Escapologia”.
Cambiò quindi nome in quello con cui è conosciuto, col quale diventò celebre già da vivo, un omaggio a Robert Houdin, francese del XIX secolo, considerato uno dei più grandi illusionisti e prestigiatori di tutti i tempi, il quale fu “rinnovatore dell’arte magica” ed ampiamente accettato come padre della magia da palcoscenico moderna.
Di Houdini, sono famosissimi i suoi numeri con le manette, corde e camicie di forza, spesso sfidando la morte immerso nell’acqua come nella sua tortura cinese a testa in giù in una cassa di vetro e acciaio chiusa a chiave. A partire dagli anni Venti del ‘900, cominciò a far sua una battaglia divenendo anche membro del comitato di Scientific American: lo smascheramento di medium e parapsicologi, attività che è continuata anche dopo la sua morte, e che qui in Sardegna ha visto un baluardo efficace nel Telefono Antiplagio.
Il mondo perse Harry Houdini nella notte di Halloween del 1926, a soli 52 anni, per una peritonite.
Oggi, in suo nome, qui in Sardegna, precisamente a Cagliari, abbiamo l’Houdini Theatre, che nasce come Scuola di Magia e che ospita eventi culturali anche di altre arti dello Spettacolo.