Torna ad Alghero, dal 26 al 29 giugno, Dall’altra parte del mare, il festival letterario giunto alla sua dodicesima edizione. Quattro giornate fitte di incontri con autori e autrici di spicco della narrativa e del giornalismo contemporaneo, concerti, spettacoli e gli immancabili “Aperitivi in Giallo”, tra le sfumature del noir e i profumi dei vini delle Tenute Sella&Mosca. Un appuntamento che attraversa i temi più vivi e controversi del nostro tempo con un filo rosso ben preciso: La parola presente.
Il festival, promosso da Associazione Itinerandia e Libreria Cyrano sotto la direzione artistica di Elia Cossu e Maria Luisa Perazzona, è sostenuto da Regione Sardegna, Fondazione Alghero, Camera di Commercio di Sassari (progetto “Salude & Trigu”) e dai Comuni di Alghero e Putifigari.
L’apertura, giovedì 26 giugno alle 19 in piazza Sulis, è affidata alle voci del Coro di Florinas, che inaugureranno il festival con un estratto del loro repertorio. Seguirà l’incontro con Sandrone Dazieri, che, guidato da Eleonora Carta, presenterà Uccidi i ricchi (Rizzoli), un thriller che intreccia crimine e rabbia sociale. In serata, spazio all’introspezione con La moda non è un mestiere per cuori solitari, biografia corale di Patrizia Sardo Marras tra parole, immagini e racconti condivisi da Geppi Cucciari e Francesca Alfano Miglietti. Chiude la prima giornata Rik DuFer, con il suo spettacolo Da grande taglierò ombrelli.
Venerdì 27 giugno vedrà protagoniste due voci fondamentali della narrativa spagnola. Susana Martín Gijón dialogherà con Elias Mandreu sul romanzo Progenie (Ponte alle Grazie), in cui l’indagine si intreccia con le pressioni sociali sulle donne. A seguire, Imma Monsó, in conversazione con Joan Adell e Raffaele Sari, racconterà La maestra e la bestia (Feltrinelli), romanzo sulla memoria e sull’ombra lunga del franchismo. In serata, Roberto Mercadini condurrà il pubblico tra le onde di Melville con Moby Dick, una delle sue più acclamate narrazioni sceniche.
Sabato 28, nel cortile della Scuola del Sacro Cuore, Rosa Teruzzi sarà ospite dell’Aperitivo in Giallo delle 12, per presentare La giostra delle spie (Sonzogno) con Anna Veneruso. La serata si sposterà di nuovo in piazza Sulis, dove si parlerà di America, polarizzazione e conflitti con Mattia Diletti (Divisi, Laterza), e di Medio Oriente con Gad Lerner, autore del recente Gaza. Amore e odio per Israele, in dialogo con Brunella Giovara e Daniela Preziosi. Alle 21:30, a Lo Quarter, andrà in scena per la prima volta in Sardegna Stai zitta!, tratto dal libro di Michela Murgia: uno spettacolo corale, graffiante e potente con Antonella Questa, Valentina Melis, Lisa Galantini e la regia di Marta Dalla Via.
L’ultimo giorno, domenica 29, si apre con Enrico Pandiani e il suo noir Rimorsi (Rizzoli), presentato durante l’Aperitivo in Giallo con Ciro Auriemma. A seguire, Felice Liperi, insieme a Luigi Manconi, ripercorrerà l’evoluzione della canzone italiana, tra memoria culturale e nuove contaminazioni. Il gran finale sarà affidato a Concita De Gregorio ed Erica Mou, che debuttano in Sardegna con lo spettacolo In mezzo a un milione di rane e farfalle, viaggio poetico tra parole e musica.
Una dodicesima edizione che promette intensità, visioni e confronto, trasformando Alghero in un crocevia di storie e pensieri. Un invito a orientarsi nel presente lasciandosi guidare, ancora una volta, dalle parole.