Christian Mulas, presidente della Commissione Consiliare Sanità, mette da parte per un attimo la polemica e parte dal ringraziamento. «Grazie al Commissario Straordinario Paolo Tauro per l’attenzione dimostrata», dice, ricordando la segnalazione dello scorso 31 marzo sulle criticità dell’Ospedale Civile di Alghero.
Al centro della sua denuncia c’era la cappella: senza cappellano da tempo, ma tenuta viva – parole sue – «grazie all’impegno encomiabile di operatori sanitari e pazienti». Per Mulas non è un dettaglio: «Quella cappella rappresenta molto più di un semplice luogo fisico: è un simbolo di speranza, un punto di riferimento spirituale per chi affronta momenti di grande fragilità e sofferenza. È il legame con il “Gesù sofferente”».
Ora la notizia: ne sarà realizzata una nuova, compresa nel lotto della Camera Mortuaria. Avrà ingresso indipendente, collegamento interno e sarà posizionata a nord-ovest del corpo principale. «Un passo importante – commenta Mulas – che conferma l’importanza di ascoltare i territori e agire concretamente».
Ma il consigliere non chiude qui il discorso. Il mirino è sul tunnel di collegamento con Pediatria, chiuso da tempo: «La sua inaccessibilità obbliga pazienti e operatori a uscire all’esterno per spostarsi tra i reparti, con evidenti disagi soprattutto per i più fragili».
Da qui la richiesta ufficiale di un incontro con Tauro e il sindaco Raimondo Cacciotto, «per affrontare tutte le criticità ancora presenti nell’Ospedale Civile». L’obiettivo dichiarato: aprire un dialogo costante, «nell’interesse esclusivo della comunità e del diritto alla salute di ogni cittadino».