Aiuti all’Associazione allevatori della Regione Sardegna, Satta: “Rafforziamo il nostro impegno per la difesa e lo sviluppo della razza ovina sarda”

Due milioni e ottocentomila euro. È quanto ha stanziato la Giunta regionale per sostenere l’attività dell’Associazione allevatori della Regione Sardegna (AARS) nel 2025, come previsto dalla legge regionale dell’11 aprile 2022, n. 8. Una cifra che si compone di 933.273,11 euro provenienti dal Ministero e 1.900.000 euro di fondi regionali.

“Con questa misura che ho portato in Giunta con un’apposita delibera, approvata oggi – sottolinea l’assessore dell’Agricoltura e Riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta – rafforziamo il nostro impegno per la difesa e lo sviluppo del comparto zootecnico, garantendo continuità alle attività fondamentali per la competitività del settore, partendo dal miglioramento genetico degli allevamenti attraverso il reperimento dei dati, per la tenuta dei libri genealogici e per le attività di controllo previste nei programmi aggiuntivi, oltre a sostenere economicamente le aziende che partecipano alle mostre del settore”.

I fondi saranno impiegati per tenere aggiornati i libri genealogici delle diverse razze animali, per eseguire i controlli funzionali sul territorio e per finanziare programmi di raccolta dati a livello regionale, finalizzati alla selezione e al miglioramento delle razze, nonché alla valorizzazione del patrimonio zootecnico sardo.

“La qualità dei riproduttori e la tracciabilità genetica rappresentano strumenti concreti per valorizzare l’intera filiera – continua Satta – e su questo, fin da subito, abbiamo concentrato ogni sforzo soprattutto a tutela delle razze sarde”.

La somma sarà trasferita all’Agenzia Agris, che potrà erogare anticipi all’AARS fino a due terzi della spesa prevista, così da garantire continuità nella raccolta dati in azienda.

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