Il Dipartimento di Architettura dell'Università di Sassari ad Alghero è al centro di un nuovo dibattito politico e istituzionale. Le segnalazioni del consigliere comunale Christian Mulas del Psd'Az, che ha denunciato la mancata manutenzione degli immobili concessi all'ateneo, hanno acceso i riflettori su una questione delicata: la gestione e la valorizzazione del polo universitario cittadino.
Il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, è intervenuto per ribadire la volontà dell’amministrazione comunale di rafforzare il rapporto con il Dipartimento di Architettura, considerato un “fiore all’occhiello” per la città. “L'Università è una risorsa fondamentale per la crescita culturale, sociale ed economica della nostra comunità”, ha dichiarato Cacciotto, evidenziando l’importanza di una sinergia continua e costruttiva con l'ateneo.
La questione delle manutenzioni, sollevata da Mulas, è stata riconosciuta dal sindaco come un tema cruciale. Cacciotto ha annunciato un incontro nei prossimi giorni con il rettore Gavino Mariotti per fare chiarezza sugli aspetti contrattuali e gestionali, e per definire un piano di azione condiviso. “Auspico sempre maggiori sinergie e l'opportunità di ospitare ad Alghero anche nuovi corsi di laurea”, ha affermato Cacciotto, sottolineando come la corretta manutenzione degli edifici pubblici affidati all’università sia “non solo un atto amministrativo, ma un atto di attenzione per il futuro dei nostri giovani e della città stessa”.
Le dichiarazioni di Cacciotto giungono in un momento in cui il dibattito sulla gestione degli spazi universitari è particolarmente acceso. Da un lato, le critiche del Psd'Az che accusano l’ateneo di non aver rispettato gli obblighi di manutenzione previsti dall'accordo quadro, dall’altro, la posizione del rettore Mariotti, che ha ricordato l'importanza del DADU come eccellenza formativa, con oltre 700 studenti e 60 docenti che risiedono stabilmente ad Alghero, generando un significativo indotto economico e culturale per la città.
Un equilibrio che il sindaco vuole preservare e rafforzare, cercando un dialogo costante con l’ateneo e con le istituzioni regionali. “Confidiamo in una maggiore e crescente attenzione da parte delle istituzioni regionali anche sul piano economico e della dotazione finanziaria”, ha concluso Cacciotto, aprendo la strada a una possibile revisione degli accordi e a un maggiore sostegno economico per garantire una gestione ottimale degli immobili pubblici utilizzati dal Dipartimento di Architettura.