In un recente verdetto giudiziario, Andrea Atzori e Irina Albu, responsabili della gestione dell'oasi felina di Su Pallosu, situata lungo la costa di San Vero Milis in provincia di Oristano, sono stati assolti dalle accuse di invasione di terreno e imbrattamento. Questo esito, pronunciato dalla giudice Cristiana Argiolas del Tribunale di Oristano, segna una svolta positiva in una lunga battaglia legale, iniziata circa dieci anni fa.
Il cuore del conflitto era la colonia di gatti nell'oasi, che alcuni vicini non hanno mai apprezzato. Atzori e Albu, in passato, avevano denunciato alcuni abitanti locali per minacce e danneggiamento, seguito da una controquerela nei loro confronti per "invasione di terreno e imbrattamento". L'oasi è diventata una popolare attrazione turistica, con oltre 55.000 visitatori in 14 anni, e ha ricevuto riconoscimenti per la sua eccellenza turistica. Come citato sul sito ufficiale dell'Associazione culturale Amici di Su Pallosu, i premi e i servizi televisivi internazionali hanno contribuito a smentire le accuse di imbrattamento.
Andrea Atzori dedica la vittoria a tutti i gatti e i gattari, sottolineando le sfide e le intimidazioni che spesso affrontano. Egli afferma: "Il nostro caso dimostra che fare i gattari con passione e impegno può essere un'attività di fatto considerata pericolosa. Dedico perciò questa vittoria a tutti i gatti e a tutti i gattari. Entrambi troppo spesso subiscono ovunque, ingiustamente, intimidazioni ed episodi poco piacevoli. Non fatevi mai intimidire da chi vi tratta con superiorità e non considera ancora gli animali come esseri senzienti. La vostra e la nostra attività volontaristica, svolge una riconosciuta funzione sociale che, piaccia o non piaccia, è tutelata dalla nostra Costituzione ed ordinamento".