Un uomo di 38 anni è stato arrestato nella serata di giovedì 31 luglio dai Carabinieri della Stazione di Golfo Aranci, coadiuvati dalla Sezione Radiomobile di Olbia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Tempio Pausania. L’accusa è di maltrattamenti in famiglia nei confronti della madre e del fratello.
Le indagini sono partite nel mese di giugno 2025, quando la madre dell’uomo, esasperata dalle continue violenze, si è rivolta ai Carabinieri presentando una querela. Secondo quanto ricostruito, il 38enne – con gravi problemi di dipendenza da alcol e stupefacenti – avrebbe messo in atto un crescendo di aggressioni verbali e fisiche, accompagnate da pressanti richieste di denaro per acquistare droga. Le minacce di morte, le percosse e le angherie sono state tali da costringere la donna ad abbandonare la propria casa e trasferirsi altrove.
Gli elementi raccolti hanno permesso alla Procura di chiedere e ottenere la misura cautelare: l’uomo è stato tradotto nel carcere di Uta. Il provvedimento è stato disposto in fase cautelare, in attesa del giudizio di merito o di eventuali valutazioni da parte del Giudice del Riesame.
L’azione dei Carabinieri si inserisce in un contesto più ampio di contrasto alla violenza domestica. La Procura di Tempio Pausania, infatti, ha promosso corsi di formazione rivolti alla polizia giudiziaria per migliorare la capacità di intervento e tutela delle vittime, in particolare nei casi di violenza di genere e familiare.