Un evento imponente, organizzato con precisione e partecipato come mai prima, ha trasformato per tre giorni la Gallura nella vetrina nazionale del calcio giovanile. La seconda edizione del Trofeo Città di Olbia & Golfo Aranci si chiude con numeri imponenti e la consapevolezza, da parte dell’Olbia 1905 Academy, di aver creato un evento che ha lasciato il segno nel panorama del calcio giovanile italiano.
Novanta squadre, circa 1500 atleti e almeno altrettanti familiari al seguito. Le presenze complessive nei quattro impianti – Geovillage, Bruno Nespoli, Tanca Ludos e il campo comunale di Golfo Aranci – sono stimate attorno alle 4000 persone. Non meno affollata è stata la sfilata inaugurale che ha trasformato il centro di Olbia in un grande corteo sportivo, partito dalla ruota panoramica e conclusosi in una piazza Regina Margherita gremita di giovanissimi atleti e colori.
“Abbiamo superato ogni aspettativa – dichiara il presidente dell’Academy, Gianni Spanu –. La riuscita del torneo è stata confermata anche dai numerosi riscontri ricevuti dalle società partecipanti, che hanno apprezzato la puntualità, la qualità dell’accoglienza e l’attenzione ai dettagli. Le squadre ci hanno ringraziato per l’organizzazione impeccabile e la cura riservata a ogni esigenza”. L’impatto dell’evento si è fatto sentire anche sul tessuto economico locale: dodici le strutture ricettive coinvolte, con 1300 persone ospitate in tre giorni. Un movimento costante, che ha animato Olbia e Golfo Aranci e che ha confermato la capacità del torneo di generare valore ben oltre il rettangolo di gioco.
“La nostra priorità era offrire un’esperienza completa, incentrata sul rispetto, sulla correttezza e sulla condivisione – spiega Spanu –. E il clima vissuto nei campi e sugli spalti ci dice che ci siamo riusciti. Il prossimo obiettivo è fare ancora meglio”. L’edizione 2026, infatti, è già in fase di progettazione. Il comitato organizzatore riprenderà i lavori da settembre, con l’obiettivo dichiarato di alzare ulteriormente l’asticella. “Vogliamo innovare e ampliare il torneo, introducendo novità che lo rendano ancora più attrattivo. Ma soprattutto desideriamo consolidare il suo valore educativo. Mi auguro di vedere tribune sempre più coinvolte in modo positivo: genitori che tifano per i propri figli e non contro gli avversari. È questo lo spirito che vogliamo trasmettere e rafforzare”.
Il Trofeo Città di Olbia & Golfo Aranci si conferma così non solo un appuntamento sportivo di primo piano, ma un progetto culturale e territoriale, capace di unire sport, turismo e formazione. Un format destinato a crescere ancora, trainato dall’impegno dell’Olbia 1905 Academy e dal consenso unanime ricevuto dentro e fuori dal campo.