Grazie ai gol di testa nel primo tempo di Mina e Piccoli e alla ciliegina del sardo Deiola, il Cagliari batte con merito il Venezia e chiude il discorso salvezza, inguaiando i veneti che all'ultima affronteranno la Juve senza il leader della difesa Idzes, squalificato. Luvumbo parte con due fiammate e sulla seconda Idzes si prende un giallo pesante che gli farà saltare l'ultima, con la Juve. A stappare il match è Mina all'11' con un colpo di testa (Busio, dov'eri?) sulla punizione di Augello. Anche dopo il vantaggio, meglio i sardi che sfondano sugi esterni mentre il Venezia fatica a sfondare anche centralmente. Si infortuna pure Oristanio (bello l'applauso degli ex tifosi), al suo posto Gytkjaer. Nel finale di tempo l'episodio che segna la gara. Sul corner di Zortea, al 41' Cande scivola e Piccoli raddoppia di testa. Il gol viene prima annullato perché la palla sarebbe uscita, ma al Var è tutto ok e DiFrancesco va all'intervallo con un bel fardello. Nessun cambio all'intervallo, il Venezia prova ad alzare intensità e baricentro ma così si espone alle ripartenze avversarie, con Luvumbo che è una freccia e Cande che salva lo 0-3 che l'avrebbe chiusa. Il giro palla degli ospiti però rimane lento e prevedibile, col trio Adopo, Makoumbou e Deiola che ha la meglio sulla mediana avversaria, con Nicolussi meno lucido del solito. Deve uscire Luvumbo (problema muscolare dopo l'ennesimo scatto), al suo posto Gaetano. Ma il Venezia stasera è davvero poca cosa. La ciliegina la mette Deiola con un destro a giro al termine di un'azione stupenda, rifinita da un tacco di Makoumbou.