L'intervista del direttor Demuru

Mario Conoci ai saluti. Sono stati cinque anni difficili da Sindaco di Alghero, ma chi arriverà troverà nastri da tagliare per opere già avviate

  Un fine mandato senza rimpianti. Mario Conoci lo aveva programmato. Dopo cinque anni abbandona lo scettro di primo cittadino di Alghero, lasciando un’intrigante eredità a colui che ne prenderà il posto: “La circonvallazione, la riapertura della casa popolare, sono solo due dei punti che siamo riusciti a sviluppare.- ha detto Mario Conoci- Ho gestito questi anni con il massimo equilibrio e nel rispetto delle regole. E siamo durati sino alla fine del mandato nonostante qualche strappo nella maggioranza. Ovviamente l’opposizione ha sempre fatto il suo gioco come ne conviene il ruolo. 

  Soprattutto Tedde voleva apparire come il “dominus” della maggioranza e questo non ha certo giovato. Bisogna tener conto che io ho cominciato il mio mandato di Sindaco nel 2019 e subito dopo è scoppiato il Covid. Sono stati anni difficili, con i dipendenti comunali che lavoravano da casa. Non è stato facile gestire una situazione complessa che si è venuta a creare durante la pandemia”. 

  Ed guidare la città da primo cittadino non deve essere semplice. “Infatti, -continua Conoci - i Comuni non hanno le strutture per poter affrontare determinate situazioni. Devono essere supportati dalla Regione. Gli stessi Comuni sono importanti perché solo loro sono a contatto con la gente e ne percepiscono i bisogni reali. Certo, si incorre in tantissime critiche, ma è nella norma”. Un futuro nel quale Mario Conoci sarà più defilato. “Non è necessario ricoprire ruoli istituzionali per aiutare la comunità. Io sono dal 2011 che faccio politica, fuori dalle istituzioni. Poi arrivò la mia elezione di sindaco nel 2019 ed ecco che ero più visibile. Ora chi arriverà al mio posto troverà dei percorsi già avviati e taglierà il nastro per inaugurare opere che ho iniziato io nel corso degli anni da sindaco. Ho avuto difficoltà nel mio periodo, oltre il Covid c’è stato il caro prezzi, le guerre, tutte situazioni che hanno comunque lasciato strascichi”.

L'Intervista

INTERVISTA ESCLUSIVA: A Paulilatino “boom” del Convegno “La passione che unisce”. Andrea Lucchetta: “La mia sfida personale è far conoscere al giovani il valore dello sport”.
  Un “boom” facilmente preventivabile per Sardegna Grandi Eventi che a Paulilatino ha organizzato il convegno dal titolo “La passione che unisce”, nell’ambito della “Giornata dello Sport”, manifestazione giunta alla terza edizione. Grazie alla regia di Giovanni Ardu, direttore artistico, che ha detto: “Siamo stati contattati dal Comune di Paul...

Maurizio Guzzi e il Corsair Group: la rivoluzione sostenibile contro la plastica
  Maurizio Guzzi, imprenditore ormai algherese d'adozione, con una visione ecosostenibile, sta guidando un progetto industriale e ambientale rivoluzionario. Al centro del suo impegno c’è il Corsair Group, un azienda che punta a eliminare definitivamente la plastica dall’ambiente attraverso il riciclo chimico. Grazie a questa tecnologia, anche ...

Simone Loi, un medico veterinario e l'amore "rettiliano"
  Quando è nato questo amore per gli animali e i rettili? L’amore per i rettili da ciò che ricordo è nato da quando ho il ricordo di esistere. Grazie a mia zia sorella di mia madre.   Non è che da bambino ti regalavano giocattoli di dinosauri? Quello sempre! Con anche enciclopedie sui dinosauri dove ...

Ad Alghero nasce la passione per la gastronomia. Michele Porcheddu ha già iniziato un percorso divenendo nel 2023 il più giovane esponente della gastronomia sarda
  È la Sardegna che riscopre le proprie risorse. Michele Porcheddu, 16 anni, ha le idee chiare. Studente al terzo anno dell’istituto alberghiero di Alghero ed una passione smisurata per la cucina. Ha la gastronomia nel sangue ed il suo impegno è quello di riuscire a far conoscere quelle che sono le risorse sarde, dando anche consigli sull’alim...

Sara Sarritzu, la prima donna batterista sarda in una big band
  Sara Sarritzu la prima donna batterista sarda in una big band per il tributo a Glenn Miller il 13 novembre al “In Out Club” alle ore 21.00 guiderà con il suo ritmo lo swing del grande compositore. Abbiamo voluto incontrarla e dialogare su questo evento storico nell’ambito della storia del jazz dell’isola.  ...