Cagliari. Nominato per 5 anni quale amministratore unico di Forestas, con compenso annuale di circa 140 mila euro. Peccato però che il dottor Salvatore Piras, dopo la soddisfazione per l'incarico, stia ora sudando freddo. Nei suoi confronti infatti incombe la eventualità che tutto possa essere annullato. Almeno secondo una circostanziata segnalazione indirizzata alla Procura di Cagliari, alla Corte dei Conti, alla Responsabile anticorruzione della Regione e di Forestas ed all'Autorità Nazionale Anticorruzione. Sostanzialmente Salvatore Piras avrebbe violato le condizioni di inconferibilità e incompatibilità previste dal D. Lgs. n. 39/2013. Infatti, secondo le sue stesse dichiarazioni, Piras svolgerebbe contestualmente anche le funzioni di Direttore Generale della Cooperativa Gesù Nazareno, le cui "attività risultano svolte anche in regime di convenzione con il servizio sanitario regionale". Questo incarico farebbe scattare, secondo l'esposto, la clausola di inconferibilità come amministratore unico di Forestas. La questione è molto delicata. E, se la segnalazione risultasse fondata, potrebbe portare alla nullità del contratto riguardante la nomina ad amministratore unico di Forestas. Con i provvedimenti del caso. Mario Guerrini.