Cagliari. Gli scandali. Il colore politico non conta. Sono scandali e basta. L'esempio più classico arriva dallo spreco dei soldi pubblici. Cioè dei denari che la politica ha a disposizione dal nostro lavoro, dalle nostre pensioni. La Giunta sardista-salviniana di Christian Solinas ha espresso nel suo quinquennio un trionfo di ignobili regalie. Con finanziamenti a pioggia per gli amici e gli amici degli amici. Una vergogna. Che purtroppo continua. Anche se in misura minore. Ma pur sempre scandalosa. L'ultima notizia arriva dalla Corte dei Conti, che ha aperto un fascicolo sui 68 mila euro, "chiacchierati", della Giunta Todde al Fatto Quotidiano per la campagna promozionale dell'Einstein Telescope di Lula (Nuoro). 68 mila euro che ai più sono sembrati un regalo al giornale amico dei 5Stelle. Il Fatto Quotidiano è tra i giornali che leggo la mattina con più gradimento. Gli sono molto affezionato. Ma quei 68 mila euro della Regione Sardegna non mi sono proprio andati giù. Come non mi sono andati giù gli 80 mila euro aggiuntivi assegnati dall'assessore regionale Ilaria Portas al mondano premio di giornalismo organizzato al Forte Village da una Società campana, con sembianze sarde solo nel nome (Ichnos). A conferma del fatto che i sardi danno l'impressione di avere l'anello al naso. La realtà è che la Corte dei Conti dovrebbe avere una finestra aperta quotidianamente sulle spese intollerabili della Regione Sardegna, dei Comuni e degli enti pubblici in genere. Perché le "porcherie" sono all'ordine del giorno. Mentre, come ben sappiamo, l'indice di povertà pone la Sardegna al primo posto in Italia. E un sardo su 6 rinuncia a curarsi perché non ha i soldi per farlo. Ogni euro "sprecato" dalla politica è un euro sottratto a quella povera gente. E questo è intollerabile, visto che tante famiglie non hanno neppure quanto basta per assicurare pasti decenti persino per i loro bambini. Una vergogna. A cui non dobbiamo abituarci. Mario Guerrini.