Cagliari. Quando volano gli stracci. Tra i leghisti, duri e puri. I protagonisti sono Marianna Mameli, consigliera di maggioranza nel Comune di Selargius (cintura cagliaritana) e Giuseppe Pili, già consulente dell'assessore regionale Pier Luigi Saiu. Se le sono date sul ring di Facebook in perfetto dialetto etnico. Un lunghissimo scambio di complimenti in campidanese stretto. A colpi di contumelie, tipiche di un mercato rionale di altri tempi. Per rispetto trascrivo solo qualche piccolo passo "elegante", ma già abbastanza significativo. Ovviamente sono fatti loro. Ma trattandosi di due esponenti politici la cosa assume un aspetto pubblico. Anche perché in pubblico si sono beccati. E soprattutto perché lo hanno fatto nel sito ufficiale del Carroccio sardo. Il dialogo tra i due è stato talmente "pepato" che l'intera versione dello scontro sta impazzando sul web.
L'episodio lascia piuttosto perplessi sulla atmosfera che regna nella Lega. Anche se Giuseppe Pili di recente ha cambiato aria politica. Mentre la sua antagonista dialettica di Facebook è sempre più vicina alle posizioni del coordinatore regionale leghista Ennas. Mario Guerrini.