Qualità della vita 2024, la classifica delle città in cui si vive meglio (e peggio): Bergamo in testa, maglia nera per Reggio Calabria. Male anche Roma

È Bergamo la città italiana con la qualità della vita più alta. A dirlo l'annuale indagine del "Sole 24 Ore", lanciata nel 1990 per misurare i livelli di benessere nei territori e pubblicata oggi sulle pagine del quotidiano. Arrivata alla 35esima edizione, la ricerca ha fotografato il benessere nelle province italiane in base a 90 indicatori divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.

Dopo il primo posto di Bergamo, si aggiudicano il secondo e il terzo posto rispettivamente Trento e Bolzano. In discesa le grandi città: Milano perde quattro posizioni, ma risulta prima in Affari e lavoro; Roma è al 59esimo posto, Napoli penultima, Firenze perde 30 posizioni ma è in testa per la Qualità della Vita delle donne, indice sintetico lanciato nel 2021. La provincia di Bergamo mai premiata prima d’ora nella classifica generale, ma già incoronata regina dell’Indice di Sportività 2024, aveva già scalato diverse posizioni nel 2023 e quest’anno ha scalzato habitué del podio come Trento, al secondo posto, e Bolzano, al terzo. All’ultimo posto troviamo Reggio Calabria, maglia nera di una classifica che vede le ultime 25 posizioni tutte occupate da province del Mezzogiorno.

Come si piazzano le province sarde?

Cagliari al 44° posto 1° in classifica Medici specialisti Per 10mila abitanti (Istat, 2023). 106° in classifica Tasso di fecondità somma dei quozienti specifici di fecondità calcolati rapportando, per ogni età feconda (15-50 anni), il numero di nati vivi all’ammontare medio annuo della popolazione femminile (Istat, 2023)

Sassari al 78° posto 4° in classifica Numero di ore cig autorizzate
Ore medie per impresa registrata (elab. su dati Inps, gen-sett 2024). 104° in classifica Tasso di fecondità somma dei quozienti specifici di fecondità calcolati rapportando, per ogni età feconda (15-50 anni), il numero di nati vivi all’ammontare medio annuo della popolazione femminile (Istat, 2023)

Oristano al 75° posto 1° in classifica. Indice di criminalità - totale dei delitti denunciati Denunce ogni 100mila abitanti (Pubblica Sicurezza - Interno/Istat, 2023). 107° in classifica  Età media al parto l’età media al parto delle madri espressa in anni e decimi di anno, calcolata considerando i soli nati vivi. (Istat, 2023).

Nuoro al 87° posto 2° in classifica Cessazioni Ogni 100 imprese registrate (Infocamere, Al 30 settembre 2024). 107° in classifica Partecipazione elettorale
Valori percentuali (Ministero dell'Interno - -, 2024).

Oristano al 93° posto. 2° in classifica Imprese sociali. Ogni 10mila abitanti (elab su dati Runts, 45597). 107° in classifica Copertura alla rete Gigabit % famiglie coperte (FTTH) (Istat)

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